100 anni dal voto a S.Maria Regina della Pace

Una memoria storica sconosciuta ai più giovani

 
Ricorre quest’anno il 100° anniversario del voto a S. Maria Regina della Pace espresso a Monte Berico nel febbraio 1917 dai cittadini della parrocchia di Madonna della Pace in Vicenza.
Per celebrare la ricorrenza, il 25 febbraio alle ore 7.30 partirà un pellegrinaggio che dalla chiesa cittadina giungerà a Monte Berico attraverso le scalette di Porta Monte; alle 9, sarà celebrata presso il Santuario una messa, che includerà la recita della Supplica. Presso la parrocchia, la messa domenicale delle ore 10.30, invece, sarà presieduta dal Vescovo Beniamino Pizziol, alla presenza del sindaco Variati: al termine, verrà presentato il libro del Centenario, che sarà pubblicato nei prossimi mesi.

«Il centenario del Voto alla Madonna – spiega il parroco don Lino Smiderle – nasce da un fatto storico. Il flagello della guerra non risparmiava le popolazioni montane del Vicentino, che, da Asiago erano costrette a scappare. Giunte in pianura, venivano accolte sia dal vescovo Rodolfi, che dal sindaco Muzani: essi, tuttavia, umanamente limitati nel sostenere l’imponente afflusso di gente, pensarono di rivolgersi al Cielo, invocando dalla Madonna di Monte Berico la grazia di risparmiare le parrocchie e la città dall’invasione austro-ungarica. In segno di perenne riconoscenza avrebbero reso festivo l’8 settembre, giorno della Natività della Vergine, con una santa messa celebrata dal Vescovo, e dedicato a Maria Regina della Pace una chiesa della città». Proprio qui ha inizio la storia della comunità che in questo mese ricorda l’anniversario. «Durante i preparativi per i festeggiamenti, non si è voluto lasciare nulla al caso – continua don Lino, – tutto è stato curato nel dettaglio, a partire dalla rievocazione di una memoria storica lontana o sconosciuta ai più giovani». Lara Iannascoli