SETTEMBRE

20 settembre Santi Andrea Kim Taegòn, presbitero,
Paolo Chòng Hasang e compagni

MARTIRI

 

MEMORIA L’azione dello Spirito, che soffia dove vuole, con l’apostolato di un generoso manipolo di laici è alla radice della santa Chiesa di Dio in terra coreana. Il primo germe della fede cattolica, portato da un laico coreano nel 1784 al suo ritorno in Patria da Pechino, fu fecondato sulla metà del secolo XIX dal martirio che vide associati 103 membri della giovane comunità. Fra essi si segnalano Andrea Kim Taegón, il primo presbitero coreano e l’apostolo laico Paolo Chòng Hasang. Le persecuzioni che infuriarono in ondate successive dal 1839 al 1867, anziché soffocare la fede dei neofiti, suscitarono una primavera dello Spirito a immagine della Chiesa nascente. L’impronta apostolica di questa comunità dell’Estremo Oriente fu resa, con linguaggio semplice ed efficace, ispirato alla parabola del buon seminatore, dal presbitero Andrea alla vigilia del martirio. Nel suo viaggio pastorale in quella terra lontana il Papa Giovanni Paolo II, il 6 maggio 1984, iscrisse i martiri coreani nel calendario dei santi. La loro memoria si celebra nella data odierna, perché un gruppo di essi subì il martirio in questo mese, alcuni il 20 e il 21 settembre. ANTIFONA D’INGRESSOIl sangue dei martirifu sparso per Cristo sulla terra;in cielo essi raccolgono il premio eterno. COLLETTAO Dio, creatore e salvezza di tutte le genti,che hai chiamato a far partedell’unico popolo di adozionei figli della terra coreanae hai fecondato il germe della fede cattolicacon il sangue dei santi martiriAndrea Kim, Paolo Chòng e compagni,per il loro esempio e la loro intercessione,rinnova i prodigi del tuo Spiritoe concedi anche a noi di perseverare fino alla mortenella via dei tuoi comandamenti.Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figli che è Dio,e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,per tutti i secoli dei secoli. SULLE OFFERTEGuarda con bontà, Dio onnipotente,l’offerta del tuo popoloe per l’intercessione dei gloriosi martiri coreanitrasforma anche noi in sacrificio a te graditoper la redenzione del mondo.Per Cristo nostro Signore. ANTIFONA ALLA COMUNIONE«Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini,anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio,che è nei cieli». Mt 10,32  DOPO LA COMUNIONEO Dio, nostro Padre,che ci hai nutrito con il pane dei fortinel ricordo dei martiri Andrea, Paolo e compagni,donaci di aderire con lo stesso ardore a Cristo tuo Figlio,per cooperare nella Chiesaalla salvezza di tutti gli uomini. Per Cristo nostro Signore.