26 luglio la festa dei Santi Gioachino e Anna, genitori di Maria

Non eroi ma nonni per vocazione, come l'esempio di Gaetano Moscato a Nizza

 
Sono un nonno, non sono un eroe”. A Nizza, il 15 luglio, quel nonno è riuscito a salvare i due nipotini da furia assassina. Lui ha perso una gamba. Non vuole onori. Sulla soglia dei doveri, è un’altra storia di dedizione affidata alle cronache.
Il tesoro dei nonni, delle nonne. Aiutano a non avere paura di sognare cose grandi. Maestri di fede. Capaci di scaldare il cuore. Condividono con semplicità, saggezza, esperienza, memoria, energia di umanità. Nello stupore del tempo, nel desiderio di infanzia, stringono la mano al bimbo e sanno incamminarsi nel futuro, l’uno verso la notte, l’altro a cogliere l’aurora, con sapienza, spunti pieni di vita. Gioachino e Anna, festeggiati insieme nella tradizione cristiana il 26 luglio, aggiungono che quella dei nonni è una vocazione.Giandomenico Cortese Santi del giorno 26 luglio: Santi Gioachino e Anna, genitori di Maria