APRILE

27 aprile Beata Elisabetta Vendramini

VERGINE E FONDATRICE

 

MEMORIA FACOLTATIVANata a Bassano del Grappa il 9 aprile 1790 da genitori benestanti, Elisabetta Vendramini esercitò la sua opera caritativa ed educativa dapprima nella città natale e poi a Padova, dove trascorse tutta la vita impegnata a servire Cristo crocifisso nei poveri e nei bisognosi.Intervenne con sollecitudine dovunque c’erano miserie da sollevare. Per rendere più esteso e incisivo il servizio di carità verso gli emarginati e gli ultimi, nel 1828 fondò la Congregazione delle Suore Terziarie Francescane Elisabettine ora diffuse in molte parti del mondo: viva testimonianza del suo carisma e della forza irradiante della santità.Morì a Padova il 2 aprile 1860. È stata beatificata dal papa Giovanni Paolo II, il 4 novembre 1990, a duecento anni dalla sua nascita.La Congregazione per il Culto Divino in data 7 marzo 1997 ha concesso alla nostra Chiesa la celebrazione liturgica della memoria facoltativa della beata Elisabetta Vendramini nel giorno 27 aprile di ogni anno.
ANTIFONA D’INGRESSO«Venite benedetti del Padre mio», dice il Signore;«ero malato e mi avete visitato.In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a unodei miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me». Mt 25, 34.36.40
COLLETTAO Dio d’infinita misericordia,che nella beata Elisabettahai mirabilmente congiuntola carità instancabile verso i povericon l’intima unione a Cristo,concedi anche a noidi servire in ogni fratello il Figlio tuosenza mai separarci dal suo amore.Egli è Dio, e vive e regna con te,nell’unità dello Spirito Santo,per tutti i secoli dei secoli.
SULLE OFFERTEAccogli i nostri doni, o Padre,in questo memoriale dell’infinito amore del tuo Figlio,e per l’intercessione della beata Elisabettaconfermaci nella generosa dedizione a te e ai fratelli.Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA COMUNIONEAl di sopra di tutto vi sia la carità,che è il vincolo della perfezione. Col 3,14
DOPO LA COMUNIONEO Padre, che in questo sacramentoperennemente doni a noi il tuo Figlio,fatto uomo per la nostra salvezza,fa’ che, a imitazione della beata Elisabetta,progrediamo in perenne rendimento di grazie.Per Cristo nostro Signore.