FEBBRAIO

8 febbraio Santa Giuseppina Bakhita

VERGINE

MEMORIAGIUSEPPINA BAKHITA, oriunda dell’Africa Centrale (zona del Darfur in Sudan), ancora bambina fu rapita e venduta da crudeli negrieri. Ma Dio, che la prediligeva, la guidò per vie prodigiose al Battesimo e poi alla vita religiosa tra le Figlie di Santa Maddalena di Canossa.Semplice, umile e fedele visse la sua consacrazione fino allo splendore di eroiche virtù. Morì a Schio, l’8 febbraio 1947.Papa Giovanni Paolo II la proclamò beata il 17 maggio 1992 e santa il 1 ottobre 2000.La Congregazione del Culto divino in data 11 gennaio 1994 concesse alla nostra Diocesi la celebrazione liturgica della memoria della Beata Giuseppina Bakhita nel giorno 8 febbraio di ogni anno. Con la Terza edizione “typica” del Messale Romano la memoria è entrata nel calendario della Chiesa universale. Dal Comune delle vergini.COLLETTAO Dio, che hai elevato santa Giuseppina (Bakhita) dalla misera condizione di schiava alla dignità di figlia tua e sposa di Cristo, concedi che, sul suo esempio, seguiamo con amore fedele il Signore Gesù crocifisso e, dediti alle opere di misericordia, perseveriamo nella carità. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.  SULLE OFFERTEO Dio, mirabile nei tuoi santi, accogli questi doni che ti presentiamo nel ricordo di santa Giuseppina Bakhita e, come ti fu gradita la sua testimonianza verginale, ti sia ben accetta l’offerta del nostro sacrificio. Per Cristo nostro Signore.  ANTIFONA ALLA COMUNIONEEcco lo sposo che viene,andate incontro a Cristo Signore. Cfr Mt 25, 6
DOPO LA COMUNIONEO Padre, che ci hai nutrito con il pane della vita, fa’ che sull’esempio di santa Giuseppina Bakhita vergine, portiamo nel nostro corpo mortale la passione di Cristo Gesù per aderire a te, unico e sommo bene. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.