Molti gli appuntamenti per viaggiare insieme nella giornata di venerdì 26 maggio.
Si inizierà presto: alle 9 del mattino, presso la Chiesa di Santo Stefano, in contrà Santo Stefano 6, il primo dei tre incontri “Il viaggio più lungo è il viaggio interiore”, con il teologo don Luciano Luppi, sulla figura di Magdalene Delbrêl (1904-1964). L’appuntamento è ogni mattina, fino a domenica: tre diverse storie, tre cammini di spiritualità per figure che si sono immerse nell’esperienza delle
donne e degli uomini contemporanei. A seguire laboratorio esperienziale a cura di don Andrea Dani e Laura Pigato.
Alle 10.45, nella Chiesa metodista di Vicenza, in contrà San Faustino 10, il pastore valdese William Jourdan introdurrà il cammino/itinerario delle beatitudini – aspetto geografico, biblico e teologico – nell’incontro “Gesù e il discorso della montagna”.
Alle 11 le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, in contrà Santa Corona 25, propongono “Se l’albero potesse muoversi”, una visita guidata gratuita alla scoperta del messaggio spirituale riposto in alcune icone russe. Alle 17, un secondo percorso guiderà i partecipanti “Oltre il mare”, in un viaggio oltre il confine della realtà ordinaria del mondo. Per entrambe le visite è necessaria la prenotazione al numero 800 578875 o scrivendo a info@palazzomontanari.com.
Nel pomeriggio, alle 17, l’incontro in Piazza dei Signori “Cammino ergo sum -Storie di viaggi”, con la conduttrice televisiva Licia Colò, il pellegrino Francisco Sancho, il vescovo ausiliario di Perugia Paolo Giulietti con la moderazione del giornalista Antonio Rizzolo. Insieme, esperienze di cammini religiosi e pellegrinaggi laici, sentieri di gioia e viaggi di speranza. In caso di pioggia l’evento si terrà al Palazzo delle Opere Sociali in Piazza Duomo 2 . L’incontro sarà tradotto in lingua LIS.
Alle 18, presso la sede del CSV Vicenza, in contrà Mure San Rocco 37/a, l’incontro con il formatore Theofanis Vervelacis “Specchio riflesso: un viaggio dentro il volontariato”. Vivere il volontariato è un viaggio che ci apre a mille mondi: questa serata invita all’immaginazione che, come disse Albert Einstein, “porta dappertutto”. Alla stessa ora partirà, dal Palazzo delle Opere Sociali, l’itinerario “Carta d’imbarco – Il viaggio di chi non sa viaggiare”, per arrivare al cortile di Palazzo Trissino, in Corso Palladio. Con Issa Sax Carol Antanios e Aquino Osvaldo Garcia di Caritas Jourdan e Marco Biazzetti del Jordan Tourism Bord, il viaggio che nessuno vorrebbe mai fare: quello per la libertà e per affermare la propria dignità di uomo. Modererà Lauro Poletto, giornalista.
Sempre alle 18, al dabar, il café culturale del Festival in Piazza dei Signori, la giornalista Alessandra Beltrame presenta il suo libro “Io cammino da sola”: nonostante la carriera e le relazioni affettive, Alessandra non era felice.Camminare lungo le antiche vie, da sola, in inverno, diventa un viaggio interiore, tra ricordi e ricerca di un equilibrio consapevole. Seguirà la presentazione del romanzo “Vertigine” di Mara di Noia.
Alle 18.30, nella Chiesa Santa Corona in contrà Santa Corona 2, lo psicoanalista Massimo Recalcati, incalzato dalle domande della teologa Lucia Vantini, indagherà su “Il viaggio del figlio – Da Edipo al figlio ritrovato”. L’Edipo di Sofocle e il figlio della parabola lucana sono due differenti raffigurazioni del segreto del figlio. Nella prima questo segreto è prigioniero del destino. Nella seconda il figlio – grazie all’amore paterno – ha la possibilità, dopo aver fatto esperienza della deriva, di ricominciare.
Il viaggio della musica brillerà dalle 19, al dabar, nell’evento “Sham” con il violino di Alaa Arsheed, le chitarre elettriche di Isaac de Martin, Jhon William Castaño Montoya all’elettronica e la batteria di Geremia Vinattieri. Modererà l’incontro il musicista Giovanni Costantini. Alaa, 29 anni, un violino e il passaporto di un Paese che non c’è più. La Siria. Nei nuovi Paesi (Germania, Colombia, Italia…) si è mescolato con altri musicisti dando vita a dipinti sonori tra realtà e fantasia, tra guerra e pace, tra integrazione e isolamento, tra l’amore e l’odio.
Quattro appuntamenti per una ricchissima serata. Alle 20.45, al Palazzo delle Opere Sociali, “Il viaggio come preghiera – Un cammino di preghiera attraverso i Salmi” con la biblista Donatella Scaiola. L’orante dei Salmi è spesso descritto come un uomo in viaggio, sia in senso fisico che spirituale: qui, sia il singolo che la comunità percorrono un itinerario geografico e interiore versola Città Santa di Gerusalemme. Modera Leopoldo Sandonà. L’incontro sarà tradotto in lingua LIS.
Alle 21, nel Cortile delle Suore Orsoline, in contrà San Francesco Vecchio 20, “Note di passaggio – Musica klezmer per esistenze in viaggio”: la musica tradizionale ebraica dell’Europa centrale e orientale verrà presentata in un repertorio strumentale e vocale, insieme al gruppo musicale Mishkalé e la voce di Maria Teresa Milano. Introdurrà la teologa Cristina Simonelli. In caso di pioggia, l’evento si terrà al Cinema Primavera.
Sempre alle 21, nel Patronato Leone XIII in Contrà Vittorio Veneto 1, il pedagogista Andrea Porcarelli sarà protagonista dello spettacolo “Il viaggio di Noemi e Rut: un cammino di ascolto” dedicato al libro di Rut, che ci offre uno “sfondo integratore” particolarmente significativo all’interno del tema generale del festival. La piéce teatrale crea una sorta di gioco di specchi tra il viaggio (fisico e interiore) delle due protagoniste del libro e il viaggio formativo percorso da insegnanti ed educatrici/tori sui temi della famiglia in crisi e dell’affettività.
Infine, alle 21, in Cortile Palazzo Barbarano, contrà Porti 11, l’antropologo Marc Augé e il curatore Gianluca d’Incà Levis si confronteranno su “Il viaggio immobile – Una conversazione sull’andare e sullo stare”. L’uomo è sempre diviso tra l’andare e lo stare: spesso, andando, riempie lo zaino, acquisisce elementi. Elementi che in seguito, fermandosi e stando, egli metabolizza e fa propri.
Il Festival Biblico continuerà, a Vicenza, sabato 27 e domenica 28 maggio, giorni clou dell’evento.
