Alcune avvertenze

E’ bene ricordare che il regolamento prevede che non possano essere rieletti quanti hanno già fatto parte del Consiglio per due mandati successivi.

Si tratta di una normativa che mira a superare una certa inerzia nel trovare energie nuove e a mettere in campo una «pastorale della chiamata», che sappia sollecitare e risvegliare la responsabilità di tutti.
 

Pur riaffermando l’importanza dell’impegno dei credenti nella politica e nell’amministrazione della società civile, appare inopportuno che persone direttamente coinvolte nell’amministrazione pubblica facciano parte del CPP.

Chi è membro del CPP e decide di candidarsi è tenuto a rassegnare le dimissioni dal CPP, per non coinvolgere l’istituzione ecclesiale in scelte politiche personali, o anche solo di dare l’impressione di servirsene a fini elettorali.