Alessandra Magnabosco indica le nuove linee di azione del CSI. Lo sport come mezzo per educare alla vita

 
 
Una staffetta e un passaggio di testimone. Ci si può permettere una metafora sportiva con Enrico Mastella e Alessandra Magnabosco, rispettivamente ex e nuova presidente del Centro Sportivo Italiano di Vicenza.

Il 17 aprile scorso, dopo tre mandati da presidente di Mastella, Alessandra Magnabosco, avvocato di 42 anni proveniente da Arzignano, è stata scelta da un’assemblea elettiva formata da 58 società sportive. «Il mio è stato un percorso lungo all’interno del CSI – ha commentato Mastella -, iniziato nel 1990 come operatore del comitato, poi come responsabile di formazione, consigliere, vicepresidente e presidente. Lascio ora con piacere il ruolo alla prima donna che lo assume all’interno del CSI di Vicenza, con la consapevolezza che la sensibilità e l’attenzione femminili sono importanti in questo ambiente». Alessandra proviene dal Gruppo sportivo Costo di Arzignano e fa parte del consiglio provinciale del CSI dal 2000. Frequenta l’ambiente, quindi, da 16 anni e si è occupata di diverse mansioni: dalla formazione alla vicepresidenza, fino alla presidenza di quest’anno. «Conosco le dinamiche e posso capire le problematiche che le società sportive devono affrontare», ha riferito. Quello di Mastella è stato un cammino impegnativo, durato 12 anni, ma le tante attività proposte hanno sempre messo al centro la crescita formativa della persona attraverso lo sport. «Unico nostro valore è l’ispirazione cristiana che ci fa mettere al centro la persona. Per noi, quindi, lo sport non è il fine, ma il mezzo attraverso il quale far crescere le persone sotto l’aspetto fisico, morale ed etico. È questa la nostra diversità. È questo ciò che ci caratterizza». Con Mastella si sono sviluppate molte attività sociali. Dall’anticipo e posticipo scolastico, con accoglienza e attività di gioco nelle scuole con operatrici qualificate del CSI, allo “Sport per ciascuno”, attività per persone disabili all’interno di gruppi sportivi tradizionali per favorirne l’integrazione; dalla collaborazione con il CE.I.S di Schio per introdurre nelle attività sportive coloro che stanno uscendo dalla tossicodipendenza ,al progetto “Carcere e sport insieme”, con attività ludico-motorie, scacchi, yoga e corsi di formazione tenuti da operatori qualificati rivolti ai detenuti del carcere di Vicenza. Dal 2003, a questo progetto si affianca quello di “Carcere e Scuola”, articolato in diverse proposte didattiche per le scuole superiori e supportato dalla Caritas diocesana. Si disputano partite di calcio e pallavolo all’interno del carcere tra studenti maggiorenni e maschi delle scuole di Vicenza e provincia (hanno aderito quest’anno ben 34 scuole) e gli stessi detenuti, e si impara a conoscere le diverse realtà, come l’ambito medico-sanitario, quello psicologico e via dicendo, grazie alla formula “Carcere lungo”, con l’accoglienza di studenti dalla mattina. Dal 2011 la direzione del carcere ha consentito anche alle studentesse di partecipare, eccezion fatta per le partite. Dal 2014 il CSI, attraverso personale qualificato, ha attivato un percorso di accoglienza nei colloqui familiari all’interno del carcere, per permettere anche ai figli dei reclusi di trascorrere del tempo con la famiglia negli spazi di detenzione. La strada lasciata da Mastella prevede un continuo sviluppo di progetti sociali e di attività fatte per, ma soprattutto con, le persone. Ed è su questo percorso che intende camminare anche la nuova presidente Magnabosco.  «Dal punto di vista sportivo, mi impegno a incontrare le società per rifidelizzarle all’associazione, ad incrementare le attività sportive e aggiungerne di nuove, nel segno della qualità oltre che della quantità – evidenzia Alessandra -. Dal punto di vista sociale intendo coinvolgere sempre più i bambini con attività dedicate a loro, come i centri ricreativi estivi già in essere, e di recuperare i corsi residenziali tenendo sempre presente l’obiettivo di crescita della persona». Margherita Grotto Articolo da La Voce dei Berici di questa settimana Il nuovo presidente del CSI Alessandra Magnabosco è stata intervistata all’interno del Notiziario della Chiesa Vicentina del 25 giugno 2016.Clicca qui per vedere il video dell’intervista