Animare con un film – Animare la visione di un film


ALCUNE NOTE PER GLI ANIMATORI

• Prima cosa: vedere un film non è un riempitivo per una serata in cui non si sa cosa fare o non ci si è riusciti a programmare.

• Vedere un film deve essere un’esperienza all’interno del cammino del gruppo e come tale va preparata con cura e ripresa nell’incontro successivo. Il film deve essere cioè un aiuto per approfondire il tema che stiamo trattando.

• Il cinema è uno straordinario strumento narrativo che ci può permettere di comprendere meglio la nostra vita, approfondire un tema, accedere all’esperienza e al punto di vista di altre persone su quella realtà della vita su cui stiamo riflettendo.

• Non scegliamo pertanto solo film che ci divertono o con cui siamo d’accordo, ma anche film che ci interrogano e ci aiutano a capire il mondo in cui viviamo con le sue ricchezze, ma anche debolezze e contraddizioni.

• Vedere un film insieme e in un ambiente particolare non è la stessa cosa che vedere un film da soli in televisione o al computer o sul proprio cellulare.
 

SCEGLIERE IL FILM

• Quando proponiamo la visione di un film ai ragazzi dobbiamo averlo visto prima e aver chiaro di che cosa parla, quali sono i passaggi essenziali e quale obiettivo vogliamo raggiungere proponendolo al gruppo

• Il film deve essere inerente al tema che stiamo affrontando con il gruppo. Per scegliere il film in base alla tematica esistono diversi strumenti che ci permettono di restringere il ventaglio di titoli possibili anche in base ad una valutazione già formulata sia in termini pastorali che culturali. Ci sono libri e siti internet che ci aiutano nella scelta. Il data base più completo è quello presente sul sito dell’ACEC che permette la ricerca avanzata dei film in base all’anno di uscita, alla tematica affrontata e al giudizio che il film  ha ottenuto (www.acec.it). Esistono anche riviste specializzate che si possono trovare anche in internet (Rivista del cinematografo, Cineforum, Ancci).

• Qualunque film (o quasi) può essere utile, ma è evidente che rispetto ai film “da cassetta” o dello star system hollywoodiano risultano più appropriati per la capacità introspettiva i film del cosiddetto cinema d’essay soprattutto europei.

• Una cosa da valutare bene è la lunghezza del film e il tempo a disposizione: se i ragazzi non potranno fermarsi a vedere tutto il film, è necessario individuare una sequenza del film sulla quale poi lavorare con il gruppo o in piccoli gruppi (evitare la visione in più incontri).


PRESENTARE IL FILM

• La visione del film va preceduta da una breve presentazione che offra alcune coordinate sul film stesso e il punto di vista da cui lo si vuole guardare (il tema quindi ad esempio, l’amicizia, il rapporto genitori figli, la guerra….).
 

• Per presentare il film può essere utile preparare una scheda in cui vanno indicati

– Il titolo del film e l’anno di uscita
– Il regista (ed eventuali suoi film precedenti)
– La nazionalità
– Gli attori principali
– Un breve riassunto della vicenda (senza svelare troppo mi raccomando)
– I temi principali affrontati dal film
– Qualche curiosità che attiri l’attenzione (Wikipedia è molto ricca a questo riguardo)
 
• Se si vede solo una parte del film e questa non coincide con il suo inizio, è necessario raccontare gli antefatti in modo chiaro, presentando per sommi capi la storia, i personaggi principali e le relazioni che intercorrono tra di essi.
 
DISCUTERE SUL FILM

• Quali sensazioni ha provocato in me la visione di questo film? (aspetto affettivo)

• Individuare e descrivere brevemente i personaggi principali cercando di caratterizzarli psicologicamente e in relazione gli uni agli altri. Con quale personaggio mi sono immedesimato di più?

• Individuare la scena chiave e lale battute principali del film e rilanciarle in una discussione in gruppo

• Qual ‘è la il punto di vista del film sulla tematica che stiamo affrontando? Sono d’accordo? Perché? (Aspetto razionale)

• Se si è vista solo una parte del film provare a ipotizzare quale potrebbe essere la conclusione del film stesso. La conclusione si può vedere insieme eventualmente in un successivo incontro.

Oltre ai film, spesso è possibile rintracciare in rete numerosi cortometraggi di qualità prodotti in genere da giovani registi con tematiche affini a quelle affrontate nei nostri gruppi. In rete si trovano molte indicazioni e materiali. Segnalo in particolare l’International Festival of cinema and religion che dal 1997 si tiene a Trento (www.religionfilm.com) e il concorso giovani idee per cortometraggi realizzati da giovani delle superiori (www.giovanidee.it).