Annunciare insieme a tutte le genti le opere meravigliose di Dio

Lunedì 18 gennaio inizia la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani con un ricco calendario di incontri, veglie e celebrazioni

 
“Chiamati ad annunciare a tutte le genti, le opere meravigliose di Dio”. Riprende la prima lettera di Petro (1 Pietro 2,9) il tema scelto per la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani che si svolgerà dal 18 al 25 gennaio.«Il titolo scelto quest’anno accentua il tema della “evangelizzazione”: come cristiani, tutti insieme siamo chiamati a testimoniare il Vangelo al mondo – spiega monsignor Giuseppe Dal Ferro, da oltre trent’anni alla guida dell’Ufficio diocesano per il dialogo ecumenico -. Se come cristiani siamo divisi, il mondo non crede. Il tema, inoltre, interpella in modo particolare noi cattolici che stiamo vivendo il giubileo, proprio perché nell’annuncio che possiamo fare c’è proprio la misericordia del Signore». Da quando ha iniziato a occuparsi di dialogo ecumenico, nel 1984, mons. Dal Ferro non ha notato grandi passi avanti nel territorio vicentino. «C’è una maggiore tolleranza, certamente, ma è una tolleranza che rischia di diventare “passiva” – spiega -. In Diocesi c’è molta più attenzione al dialogo interreligioso, soprattutto con l’Islam. Ma quello ecumenico è un problema ancora di nicchia. Va detto che si tratta di una presenza recente quella delle altre confessioni cristiane nel nostro territorio. Con l’eccezione della Chiesa evangelica metodista, le altre sono comunità nate in seguito all’immigrazione degli anni ‘90». La comunità più numerosa è quella dei serbi ortodossi . «Conta un migliaio di fedeli ed è la più organizzata e radicata nel territorio – spiega Dal Ferro -. Tiene scuole di serbo ed altre iniziative educative». Poi ci sono due comunità che fanno capo al patriarcato romeno ortodosso e un’altra al patriarcato ortodosso di Mosca e Moldavia. L’Ufficio per l’ecumenismo tiene poi rapporti anche con la Chiesa evangelica metodista e quella evangelica pentecostale. «Esistono poi una trentina di altre Chiese pentecostali sparse per il territorio, con le quali finora non abbiamo avuto rapporti», afferma mons. Dal Ferro.

La settimana per l’unità dei cristiani inizierà lunedì 18 alle 20.30 nella chiesa di San Giorgio a Costabissara con l’incontro di preghiera assieme alla comunità romeno ortodossa.
 
Martedì 19 l’appuntamento è doppio: alle 19 con la preghiera assieme alla comunità moldavo-russa-ortodossa nella chiesa di Santa Croce a Vicenza e alle 20.30 con la serata assieme al teologo Brunetto Salvarani nella chiesa evangelica metodista (via San Faustino 10, Vicenza), intitolato “Tra sinodi e giubilei: quali prospettive  per l’ecumenismo in Italia?”.
 
Mercoledì 20, alle 20.30, la chiesa di San Carlo a Vicenza ospiterà l’incontro di preghiera con i pentecostali.
 
Giovedì 21, alla chiesa della Misericordia di Vicenza, alle 18.30 ci sarà l’incontro di preghiera con la comunità serbo-ortodossa.
 
Venerdì 22 toccherà a Bassano del Grappa, con la preghiera ecumenica che avrà inizio alle 20.30 nella chiesa di San Francesco.
 
Sabato 23 gennaio, alle 20.30, nella chiesa dei Santi Felice e Fortunato a Vicenza si svolgerà la veglia di preghiera ecumenica con il Vescovo di Vicenza e i rappresentanti delle varie confessioni.
 
Domenica 24 alle 17 l’incontro ecumenico si sposterà a Schio, nella chiesa di sant’Antonio.
 
Infine, lunedì 25 gennaio l’incontro di preghiera con la comunità serbo ortodossa nella chiesa di Ognissanti ad Arzignano chiuderà la settimana. 
 
Andrea Frison
 
Articolo da La Voce dei Berici di questa settimana