Anziani e famiglia: problema o risorsa?

Un Convegno all'Istituto Rezzara di Vicenza

Lunedì 3 marzo 2014, con inizio alle ore 15.00, nella sede dell’Istituto “Rezzara” di Vicenza, in contrà delle Grazie n. 14, si tiene il Convegno italo-sloveno “Anziano e famiglia: problema o risorsa?”.

L’appuntamento, aperto a tutti, intende presentare le politiche sociali dell’Italia e porle a confronto con quelle della vicina Slovenia.Questo il programma:

Popolazione anziana in Italia e in Slovenia (Fabio Pietribiasi, Istituto Rezzara)Anziani attivi, una risorsa (Antonio Zuliani, psicologo-psicoterapeuta)

Le politiche per la terza età in Slovenia (Alenka Gabriela Ceh, Lubiana)Le politiche per la terza età in Italia (Isabella Sala, assessore del Comune di Vicenza)L’Università della terza età in Slovenia (partner Progetto PTT)L’Università della terza età in Italia (Giuseppe Dal Ferro, presidente nazionale Federuni)
 Il numero delle persone anziane cresce a dismisura nella nostra società e molti si chiedono quali sono i veri bisogni da soddisfare in via prioritaria per gli adulti/anziani.
È ormai condiviso che per un uomo non sia sufficiente per vivere lo star bene; ha una esigenza sociale fondamentale di sentirsi utile ed ancor prima il bisogno di appagare il significato della sua esistenza.

Qualcuno, anzitutto, ha cercato di proporre una ricetta talismanica: il “quoziente di vitalità”. Per accrescere il piacere di vivere basterebbe mettere sotto controllo l’età, evitare lo stress, obbedire a cinque regole: precisare i valori e gli obiettivi, raggiungere un rilassamento completo, avere una buona comunicazione, effettuare una ginnastica essenziale, regolamentare il peso secondo un’alimentazione ad alto rendimento.

Ma quali politiche sociali sono per loro?

L’anziano sembra essere l’eterno supplente a tempo pieno, il condannato a perdere il proprio ruolo nella vita. È il vice baby-sitter, è il supplente vigile urbano davanti alle scuole, è l’aiutante di turno negli ospedali quando gli infermieri non bastano. Se il ruolo sociale è di fondamentale importanza per una persona, questo non esiste se non è riconosciuto in forma durevole da parte della società e non può essere ridotto all’eterna supplenza.