Arrivati a Roma don Giampaolo Marta e don Gianantonio Allegri

Il Vescovo Pizziol all'aeroporto per dare loro il primo abbraccio in Italia

 
Solo poche parole, abbracci prolungati e le lacrime agli occhi.

All’aereoporto di Ciampino poco prima delle 21.30, don Giampaolo Marta e don Gianantonio Allegri sono stati accolti dalle autorità dello Stato (i ministri Mogherini e Alfano), dal Vescovo di Vicenza mons. Pizziol, dai funzionari dell’Unità di crisi della Farnesina che si sono prodigati per la loro liberazione e dai loro famigliari.

Sono apparsi sereni, anche se chiaramente provati dai quasi due lunghi mesi di prigionia e frastornati dal viaggio, dagli incontri ufficiali e da tutte le persone che attendono di risentire la loro voce, di ascoltare il loro racconto.
 

“Mi hanno raccontato  – ha detto mons. Pizziol raggiunto telefonicamente a Roma – di essere stati trattati bene dai loro rapitori che non hanno fatto mancare loro né il cibo, né i medicinali di cui in particolare suor Gilberte aveva bisogno. Il fatto poi di stare tutti e tre uniti e di poter pregare ogni giorno insieme ha permesso loro di trovare la forza di non lasciarsi andare alla disperazione e di continuare a credere che tutto sarebbe finito per il meglio”.

Solo il tempo di poche battute e poi è stato di nuovo necessario salutarsi. Domattina don Giampaolo e don Gianantonio dovranno essere sentiti dal magistrato della Procura di Roma competente per il loro caso. Solo poi sarà possibile definire i dettagli del loro ritorno a casa.

 
Il Vescovo di Vicenza mons. Pizziol inconterà la stampa domani pomeriggio mercoledì 4 giugno alle 15.30 nel palazzo vescovile di Vicenza.