Assemblea dei Ministri straordinari della Comunione

Sempre vicini ad anziani e malati nelle parrocchie

 
Un vero  “esercito buono” è quello che si radunerà sabato 9 maggio dalle 15 al Centro Diocesano Onisto: sono gli oltre 2000 ministri straordinari della Comunione che prestano il loro servizio nelle parrocchie della nostra diocesi e che annualmente si ritrovano per un momento di formazione e preghiera.

L’incontro svilupperà i temi di fondo del prossimo Convegno ecclesiale di Firenze e rientra nel percorso di formazione permanente che l’Ufficio liturgico diocesano cerca di offrire ogni anno, insieme a due o tre ritiri spirituali.

“In diocesi – spiega don Pierangelo Ruaro, direttore dell’Ufficio Liturgico – abbiamo 355 parrocchie e questi ministri rappresentano ovunque una vera ricchezza per la vitalità delle comunità. Il compito del ministro è espresso proprio nella sua definizione: in alcuni momenti straordinari viene chiesto loro di essere ministri della Comunione .
Sono molto più che ministri dell’Eucarestia perché, entrando nelle famiglie, incontrano le realtà delle vite di molte persone. A loro viene chiesto farsi vicini con delicatezza e attenzione come strumenti di comunione, soprattutto dove sono presenti malattia, sofferenza e solitudine”.

“Si tratta di persone che godono di una credibilità come donne e uomini di fede – continua don Pierangelo –  e che il parroco ritiene idonee a creare ponti con i malati della parrocchia. Da ministri straordinari si impegnano anche a vivere un codice di comportamento, che dovrebbe aiutare una testimonianza di diocesanità.  Questa figura è legata alla domenica perché è il giorno in cui Cristo convoca la comunità e loro sono chiamati a raggiungere quelle “periferie” che non possono recarsi alle celebrazioni eucaristiche.
Per questo si tratta di una vera e propria vocazione”.

In ottobre è già previsto il prossimo corso per i nuovi ministri straordinari…l’esercito buono chiede nuove leve!
 
Naike Borgo