Assemblea Diocesana del Clero

Giovedì 8 novembre in Seminario dalle 9 alle 17

 Vicenza, 20 settembre 2018   Carissimi Confratelli,                                   Ad ogni mutamento epocale occorre “ri-centrarsi sull’essenziale” e “individuare le priorità”, nel contatto diretto con il Vangelo.              L’azione pastorale della chiesa è sovraccarica di attese e di bisogni; la vita delle comunità sembra quasi stremata e impotente di fronte alle molte richieste, urgenze e incombenze che incalzano la figura del prete e la realtà della parrocchia (e delle unità pastorali).             Molti di noi – forse, tutti – vivono questo momento con sfiducia e smarrimento: Pur desiderandolo, spesso non troviamo il coraggio di fare una sosta di riflessione personale e comunitaria, per ritrovare insieme la bussola in questa “terra di mezzo” nella quale stiamo camminando. Per scambiarci le nostre riflessioni e considerazioni, ci diamo appuntamento per: GIOVEDÌ 8 NOVEMBRE Presso il Seminario Antico, Borgo Santa Lucia 43 Vicenza Dalle 9 alle 17 Sarà con noi mons. Erio Castellucci, vescovo di Modena-Nonantola, a cui abbiamo chiesto una riflessione dal titolo “Come sta cambiando la figura del prete nella teologia e nella attuale prassi pastorale”? Gli abbiamo pure chiesto la disponibilità a rimanere con noi anche nel pomeriggio per rispondere a eventuali domande da parte dei gruppi. Ecco il programma del giorno: 9,00   accoglienza e preghiera 9,30:  relazione di mons. Erio Castellucci 10,30: pausa 11-12,30: lavori di gruppi 12,30: pranzo 14,30: relazione dei gruppi                      15,00: domande ai relatori 17,00: conclusione   AVVISO IMPORTANTE             A motivo dei lavori di ristrutturazione ancora in corso nelle cucine del seminario, è di grande importanza la comunicazione e conferma di quanti desiderano fermarsi al pranzo, entro il 2 novembre. Vi ringraziamo per la cortesia.  In preparazione all’assemblea, proponiamo alcune domande per la riflessione personale: ü L’attuale contesto culturale ed ecclesiale quali sfide sta proponendo al mio stile e modo di essere prete? ü A quali condizioni umane e spirituali vedo possibile un rinnovamento del nostro “essere preti”? ü Su che cosa è opportuno investire in riflessione, energie e risorse dal punto di vista pastorale, nella situazione presente? ü Quali possono essere i punti fermi, per rivisitare la figura pastorale del prete oggi, insieme ai laici e alle comunità cristiane? ü Quali tentazioni e urgenze ci impediscono di vivere il nostro ministero pastorale come un cammino umano e spirituale adeguato, alla luce di “Gaudete et exultate”?  Il numero e l’età dei presbiteri consiglia ormai decisamente di rivedere l’opportunità di alcuni servizi attuali. Non è giusto chiedere ad alcuni – a volte anche di età avanzata – di correre continuamente tra una comunità e l’altra, rischiando a volte anche di persona, specialmente nelle stagioni fredde e nebbiose. Deve stare a cuore a tutti – anche questa è misericordia – l’incolumità e la salute degli altri, compresi quella di coloro che servono le nostre comunità. La responsabilità di numerose parrocchie, poi, rischia di moltiplicare sulle spalle di un medesimo pastore le incombenze giuridiche e burocratiche” (Erio Castellucci, Parrocchia, Chiesa pellegrina tra le case. Lettera pastorale per la diocesi di Modena-Nonantola, anno 2017-2018, p. 20).   + BENIAMINO PIZZIOL vescovo di Vicenza  Scarica l’invito