Biagio: un film di grande spiritualità

Martedì 17 marzo al Lux di Camisano Vicentino


 

Ogni anno l’Associazione Cattolica Esercenti Cinema promuove la circuitazione di un film nella sale italiane. Si tratta in genere di “storie raccontate per essere un aiuto” (come disse Martin Buber introducendo la pubblicazione dei suoi racconti) alla vita e alla fede della gente. Così dopo Uomini di Dio, Il Villaggio di cartone e L’amore inatteso, è ora la volta di Biagio (Italia, 2015).
 
E’ la storia vera di Biagio Conte, un giovane palermitano di buona famiglia, che nel 1990 lascia tutto per andare a vivere con alcuni pastori nei monti dell’entroterra siciliano. A contatto con la natura Biagio ritrova sé stesso, ma ancora è inquieto: “Prima avevo tutto e non ero mai contento, ora non ho niente e sono sereno, eppure sento ancora un bisogno di salvezza, Dio se esisti accarezza i miei sogni, non lasciarmi solo nella notte buia”. Biagio parte dunque a piedi verso Assisi dove arriva dopo diversi mesi, accompagnato – come in tante storie bibliche – solo dal fedele cane Libero, ma facendo esperienza di un’umanità ferita e bisognosa di riconciliazione. Proprio da questi incontri scaturisce il suo impegno caritativo, fondato su una radicale condivisione di vita con i più poveri ed emarginati.
 
Biagio sarà proiettato martedì 17 marzo alle 21 al Lux di Camisano Vicentino e poi in diverse altre sale della comunità in occasione del Festival Biblico. 

  Alessio Graziani
 
In allegato la scheda introduttiva del film