«Non è la prima volta che celebro nel Santuario di Beata Mamma Rosa. Vengo sempre volentieri a commemorare una figura così esemplare». Parla in questi termini mons. Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia, invitato a celebrare la Santa Messa in occasione del 150esimo anno dalla nascita di Eurosia Fabris domenica 25 settembre a Marola. Festeggiamenti che, all’interno dell’anno giubilare, assumono un significato particolare. «Beata Mamma Rosa praticava l’amore verso il Signore e opere di misericordia nell’accoglienza di chi era nel bisogno: bambini, poveri, orfani. Ha speso la sua vita nel lavoro e nell’annuncio del Vangelo attraverso gli strumenti semplici di cui era in possesso», prosegue mons. Tessarollo che, negli anni, ha approfondito la conoscenza di questa donna grazie anche alle testimonianze dei figli sacerdoti di Eurosia. «In un tempo come questo, dove nell’annuncio della fede sembra tutto complicato, la figura di Mamma Rosa è bella da ricordare, sia per la sua capacità di andare incontro, con misericordia, ai bisogni corporali, affettivi, economici, caritativi e spirituali delle persone, sia come esempio di devozione eucaristica allo Spirito Santo, che come modello di persona in cammino capace di andare oltre le circostanze terrene», conclude il vescovo. Margherita Grotto
PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI
DOMENICA 25 settembre
ore 10.30 Nel Santuario di Mamma Rosa a Marola: S.Messa con mons. Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia:
preghiera giubilare per gli Sposi che desiderano il dono dei Figli e per tutti i Bambini.
Nel pomeriggio: PELLEGRINAGGIO a Quinto Vicentino parrocchia dove la Beata è nata ed ha ricevuto il Battesimo
partenza da Marola:
. * Ore 14,45: insieme “a piedi” (lungo argine del fiume Tesina)
. * Ore 15.30: in bici insieme
ORE 16: appuntamento in chiesa di Quinto: Liturgia della Parola – “il Fonte battesimale ed il Battesimo”
Si conclude con le promesse battesimali.
Martedì 27 settembre
0re 20.30: Nel Santuario di Mamma Rosa a Marola: VEGLIA di PREGHIERA “La Vita è un Dono”
Serata animata dal gruppo “proposta”, volontari che promuovono la devozione alla beata Mamma.
Sulla Voce dei Berici di questa settimana un approfondimento sulla figura di Eurosia Fabris Barban
