Centro Vocazionale “Ora X”

La realtà ha festeggiato i cinque anni di vita

 
“Ora X” è una casa, una casa abitata, con le porte aperte, spalancate, ai giovani in ricerca, a chi cerca ascolto, a chi passa, a chi progetta. Per tantissimi giovani della nostra diocesi, il centro vocazionale “Ora X”, in contrà Santa Caterina 13, a Vicenza, è un luogo frequentato, conosciuto, dove cercare e trovare momenti di spiritualità e di relazione.

“Ora X” ha festeggiato lo scorso venerdì 6 febbraio i suoi primi cinque anni di vita e attività. Dal 2010 si sono avvicendate persone, responsabili, inquilini, ma non è cambiato, anzi si è radicato, lo spirito originario di questa realtà.
«“Ora X” è stata voluta dal vescovo Cesare Nosiglia, che ne parlava già nel 2007-2008, come segno di attenzione al mondo giovanile in ricerca vocazionale a tutto campo, posto al centro della diocesi, nel cuore della città, pronto a lasciarsi provocare dalle domande dei giovani del nostro tempo – spiega don Andrea Peruffo, coordinatore sin dall’inizio del progetto che ha portato il centro ad avviarsi e direttore sino a settembre 2014.
“Ora X” è un luogo di passaggio, di incontro, di scambio. Accoglie ed è sede, abitualmente, di commissioni e gruppi, ha sempre voluto entrare a far parte delle realtà diocesane senza effetti speciali, in silenzio e in ascolto». Nel 2010, insieme a don Andrea, sono stati don Simone Zonato e Angelica De Boni, cooperatrice pastorale, i primi inquilini della casa di contrà Santa Caterina. È venuta, quindi, la scelta di accogliere qui il cammino del Sichem, le commissioni di Pastorale giovanile e Pastorale vocazionale, sono nate le proposte di Incroci e dell’Ora della Parola. Oggi “Ora X” è un riferimento anche per il gruppo Myriam e per i preti giovani.
«Appena è arrivato a Vicenza, abbiamo invitato subito il vescovo Beniamino, dal quale abbiamo ricevuto sempre piena adesione e incoraggiamento – continua don Peruffo -. Una grande svolta è stata il cambio di direttore, a settembre 2014, ma sempre condividendo una sintonia sui tratti di fondo della casa: che sia un luogo flessibile, dalla struttura leggera, dove si può coniugare l’ordinario con una ricerca accompagnata, che possa illuminare un po’ il momento di vita che si sta attraversando».

Per un anno, tra il 2013 e il 2014 è vissuto all’”Ora X” anche don Damiano Meda, mentre da settembre 2015 abita al centro vocazionale don Gianni Magrin, nuovo direttore del centro vocazionale. «Sento che “Ora X” è una realtà bella e viva, molto dinamica – osserva don Gianni Magrin -. La avverto come un cuore pulsante della diocesi, un crocevia di incontri di tanti giovani. Non è casa nostra, non è di chi ci vive; vogliamo che sia aperta a ospitare tutti, da tutta la diocesi, perché ciascuno si senta a casa sua».
Le sfide per il presente e il futuro riguardano la vita dentro e fuori l’”Ora X”. «C’è l’impegno a lavorare sul territorio, a portare nei vicariati l’accompagnamento e le sinergie che sperimentiamo qui – conclude l’attuale direttore -. E c’è la collaborazione tra Pastorale giovanile, vocazionale e il Seminario da rinforzare e continuare.
L’auspicio è che all’”Ora X” possa esserci anche una presenza femminile e che sempre più i parroci la conoscano, perché possa essere prezioso riferimento anche per i giovani delle parrocchie».
Per contattare “Ora X”, telefonare allo 0444-525008 o scrivere oradecima@vicenza.chiesacattolica.it.

Margherita Scarello

 
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