Comunicazione (Collegio dei Consultori 27/10/2015)

Il Collegio  richiama  un adempimento collegato  col Decreto Vescovile  del  16/11/2000 (straordinaria amministrazione  degli Enti) e  contenuto  nel  REGOLAMENTO  del  18/11/2000 a   firma dell’Ordinario Diocesano.  Il  Regolamento  è  pubblicato  nella Rivista della Diocesi  del  dicembre 2000 ed  è stato  ri-pubblicato  su Collegamento pastorale  del  26/11/2014  N.  17.
L’adempimento  è  il seguente:
Tutti  gli Enti soggetti al Vescovo,  nel  richiedere autorizzazioni per  lavori  che  superano € 45.000,00 devono allegare alla domanda la  fotocopia di almeno  tre  preventivi  di ditte diverse.
 
Quando  si programmano lavori  di  una certa  mole,  non  è possibile richiedere l’autorizzazione dell’Ordinario  Diocesano accampando  l’urgenza con lo  scrivere che  gli interventi cominceranno fra  tre  giorni, quando,  di certo,  si sono discussi  per parecchi  mesi.
Non  è detto,  poi che  si debba scegliere, tassativamente,  il  preventivo che  ha  l’importo  più  basso; ci sono sempre altri  parametri  da valutare. Ma  non  ci si   può scostare dai  tre  preventivi da  presentare.
I tre preventivi devono essere allegati anche  nel  caso  ci sia  la  ricerca  di  contributi  o finanziamenti a fondo  perduto,  in quanto tutti  gli enti finanziatori (pochissimi  in  verità) richiedono  il costo per  poterlo  introdurre, poi, non  modificabile, come  “spesa ammessa”.