L’informazione costituisce nella società attuale non solo uno “strumento” ma anche il “contenuto” delle scelte politiche e sociali, data la sua influenza capillare e la sua capacità pervasiva. Manifesti e comizi hanno perso di importanza e le stesse campagne elettorali si vincono o si perdono in base alla informazione veicolata. L’Istituto Rezzara, che per quarant’anni ha promosso una scuola biennale di giornalismo prima che le Università avviassero la facoltà di scienze della comunicazione, da 22 anni promuove la conferenza sull’informazione, in collaborazione con “Il Giornale di Vicenza”. Quest’anno il tema scelto per tale evento, programmato nei pomeriggi del 30 novembre e 1 dicembre alle ore 15.30 nella Sala Martinovich del Centro giovanile di Bassano del Grappa, è “Confronto e conflitto delle opinioni”. L’argomento va al cuore del problema perché nella formulazione sembra sottesa la ricerca della verità, mentre in realtà nasconde l’affermazione del più forte. Il tema nasce dalla ricerca sociologica dell’Istituto Rezzara su “Incontro con l’altro”, che ha evidenziato come centrale nella comunicazione sia il modo di considerare l’altro, da ascoltarlo per dialogare, o da distruggere. Sull’argomento sono previste, oltre alla presentazione dei dati della ricerca relativa agli ottomila questionari raccolti da parte di Giuseppe Dal Ferro, due relazioni, una del giornalista Antonio Di Lorenzo su “L’informazione in una società pluralista” ed una del giornalista Giandomenico Cortese su “Sessismo e xenofobia nell’informazione”. Il dibattito fra giornalisti della carta stampata, della televisione e della radio è previsto nel secondo giorno. Intervengono Diego Neri de “Il Giornale di Vicenza”, Monica Smiderle e Angelo Squizzato. Nel corso dei lavori sarà a disposizione, a prezzo agevolato, la ricerca del Rezzara su “L’incontro con l’altro”.
Confronto e conflitto di opinioni
Convegno dell'Istituto Rezzara sull'informazione
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