Guardare la vita con le sue contraddizioni attraverso lo sguardo di un regista particolarmente vicino alla sensibilità dei giovani: è questa la proposta della Pastorale giovanile di Vicenza e dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali.
Il regista è lo statunitense David Fincher, cresciuto alla scuola di grandi maestri del cinema americano come Hitchcock, Kubrick e Spielberg.
I suoi film raccontano, con fine analisi psicologica e grande attenzione per i dettagli, il nascere e il morire, gli amori e le sofferenze, le lotte e le speranze, ma anche i lati più fragili e a volte oscuri dell’uomo immerso in una società anonima e globalizzata.
La rassegna sarà ospitata dalla sala dell’Araceli di Vicenza nei mercoledì di febbraio 2014 con inizio sempre alle ore 20.30.
Si comincia il giorno 5 febbraio 2014 con il thriller ad alta tensione Seven (1995) ispirato ai sette vizi capitali.
Mercoledì 12 febbraio la rassegna prosegue con Il curioso caso di Benjamin Button (2008), strano caso di una vita che scorre al contrario, dalla vecchiaia all’infanzia.
Il 19 febbraio sarà la volta del complesso e a tratti violento Fight Club (1999); infine il 26 febbraio sarà proiettato il più recente The Social Network (2010) sulla storia del popolare e amatissimo social Facebook.
Ingresso a euro 2.40 per i giovani fino ai 30 anni.
Alessio Graziani
