Destinazione Bolivia: 15 anni fa la prima pietra della Casa Estudiantil a Colomi, oggi il nuovo sito internet

 
Sono passati 15 anni dal 24 maggio del 2001, quando venne posata per iniziativa della vicentina Anna Maria Bertoldo al prima pietra di quella che diventerà la Casa Estudiantil Pietro Moretto a Colomi, in Bolivia.
 
Oggi Colomi è il punto di riferimento di numerose giovani che cercano di riscattare la propria esistenza.
 
Quando si visitano quelle zone del mondo quasi manca il respiro, e non solo perché Colomi si trova tra i 3000 e i 4000 metri di altitudine, ma perché sembra di essere proiettati in un’altra epoca. Poche strade sterrate, case che sembrano ancora da finire e un mercato che è uno dei più grandi della regione. In queste zone non si sono vissuti i grandi movimenti di emancipazione femminile che abbiamo visto in Europa nel secolo scorso e se anche il governo boliviano ha approntato una grande campagna di alfabetizzazione, sono ancora moltissime le donne analfabete, o le ragazze che diventano madri giovanissime e vengono abbandonate con i figli dai padri troppo immaturi o in cerca di occupazione.
 
Sono appena 40 i chilometri che separano la piccola Colomi dalla più importante città di Cochabamba, ma è qui che è sorta la Casa Estudientil, una struttura sorta grazie al lascito del vicentino Pietro Moretto, al contributo generoso della CEI e a numerose donazioni, in particolar modo di vicentini, e che si fa casa accogliente per ragazze per cercar di dare loro un futuro differente.
 
La Casa Estudiantil ospita circa 80 ragazze dai 12 ai 20 anni che, a causa delle lontananza dai centri scolastici e alla povertà delle famiglie, non hanno potuto continuare gli studi. La Casa ha quindi come scopo quello di accoglierle e far seguire loro un percorso formativo della durata di circa 6 anni e permetter loro di ottenere un diploma di scuola secondaria superiore, un “bacellierato” che le riscatta socialmente e apre la strada ad una attività professionale qualificata. La Casa sostiene le ragazze fornendo loro vitto, alloggio e sostegno agli studi, nonché corsi di recupero nel caso la loro formazione non fosse sufficiente.
 
 Grazie a numerose offerte di singoli, famiglie, enti e parrocchie la Casa conunua oggi ad aiutare le ragazze boliviane. A coordinare il tutto è l’Associazione ColomItalia, sorta per dare continuità all’iniziativa.
 
L’Associazione ColomItalia nel 2013 è stata anche riconosciuta dalla regione Veneto, rendendola a tutti gli effetti associazione di promozione sociale e rendendo deducibili le offerte fatte a suo favore.
 
Con l’occasione del 15° anno di fondazione della casa l’associazione ha messo online il nuovo sito http://www.colomitalia.org , in cui si possono trovare tutte le informazioni riguardo la Casa Estudiantil e numerose notizie delle iniziative dell’associazione e di quello che succede a Colomi.
 
Nel sito internet si trovano anche diverse possibilità per far pervenire il proprio contributo, dall’adozione di una ragazza alla possibilità di donare il 5 per mille o di inviare un versamento economico. A breve sarà anche disponibile la donazione tramite paypal.