Domenica 8 ottobre la Giornata della stampa cattolica in diocesi

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La Diocesi di Vicenza celebra nella seconda domenica di ottobre la Giornata per la Stampa Cattolica, con una particolare attenzione al quotidiano Avvenire e al settimanale diocesano La Voce dei BericiLa giornata viene animata quest’anno in modo particolare nel Vicariato di Sandrigo grazie alla presenza di alcuni giornalisti cattolici che interverranno al termine delle celebrazioni festive e grazie alla diffusione gratuita di copie delle due testate nelle medesime parrocchie.

 Sappiamo che la stampa vive un momento di generale difficoltà e, per quanto non si sia avverata l’estinzione del giornale di carta a favore di quello digitale un tempo preconizzata come imminente, il perdurare della crisi obbliga ciascuno di noi ad una riflessione sul futuro e la sostenibilità delle nostre testate. Perderle sarebbe un grave danno per la comunità cristiana che vedrebbe certamente limitata la propria capacità e libertà comunicativa soprattutto sui temi di natura non strettamente ecclesiale. Una comunità afona, completamente dipendente nella propria comunicazione da media altri, condizionati da interessi di natura politica o economica, rischierebbe seriamente l’insignificanza sociale e culturale. In una società sempre più “mediatica”, senza mezzi di comunicazione adeguati potremmo a lungo termine veder relegato lo spazio della fede cristiana a quello delle sacrestie. La nuova Legge sull’editoria lascia sperare in una maggiore attenzione dello Stato nel garantire con adeguati contributi la pluralità dell’informazione nel nostro Paese. E tuttavia, compiremmo un errore grave se ci affidassimo solo alle possibili prebende statali per garantire il futuro dei nostri giornali: un errore strategico e forse anche una colpa morale. La Conferenza Episcopale crede nell’importanza di avere un proprio quotidiano, la Diocesi di Vicenza ama e sostiene il suo settimanale, non già come “giornali del partito”, bandiere piantate per dimostrare una presenza, senza preoccuparsi della loro incidenza e della loro reale diffusione. La stampa cattolica ha senso e avrà un futuro solo nella misura in cui ci sono e ci saranno, da un lato, giornalisti cattolici che la confezionano e, dall’altro, lettori cattolici che la leggono, la sostengono, si premurano di diffonderla e di animare al suo interno un dibattito di idee e di opinioni. Credo vada riconosciuto il grande sforzo messo in campo negli ultimi anni per fare di queste testate (il quotidiano e il settimanale) degli strumenti di qualità, capaci di offrire contenuti originali e soprattutto chiavi di lettura cristianamente ispirate sugli eventi e le tendenze dei nostri territori. Ora l’appello va dunque alla comunità cristiana che troppo spesso ha dato per scontato l’esistenza di questi giornali, finendo a volte per ignorarli e non sentirli più come propri. Personalmente mi auguro che la Giornata della Stampa Cattolica possa servire per riportare in tante case le nostre pubblicazioni e far crescere il dialogo, anche critico, purché costruttivo, trasformando i fedeli da occasionali lettori a lettori fedeli. Don Alessio GrazianiDirettore Ufficio Stampa e Comunicazioni Sociali Leggi la pagina di Avvenire dedicata alla Diocesi di Vicenza