Domenica in Albis e della Divina Misericordia

I testi per la preghiera in casa e in famiglia NEW VIDEO In ascolto della Parola


19 aprile 2020II DOMENICA DI PASQUA – «in albis»Domenica della Divina Misericordia Celebrazioni in diretta Radio e TVOre 9.00 Santa Messa presieduta dal Vescovo Beniamino a Monte Berico in diretta su Radio Oreb e TVA VicenzaOre 11.00 Santa Messa in diretta dalla chiesa parrocchiale di Lisiera su Radio Oreb (fm 90.20)  La preghiera da vivere personalmente in casa questa domenica a questo link Una proposta più articolata per la PREGHIERA IN FAMIGLIAFin dall’antichità questa domenica ha un nome particolare: domenica «in albis (deponendis)». E’ la domenica in cui coloro che nella Veglia Pasquale erano diventati cristiani e, nel momento del battesimo, erano stati rivestiti con una veste bianca, si toglievano la tunica e iniziavano il loro cammino e la loro testimonianza come cittadini e cristiani nel mondo. Per la celebrazione si invita a porre al centro, dove è stato preparato l’angolo per la preghiera, accanto alla candela accesa e la Bibbia aperta, un indumento bianco, come già nella Veglia pasquale: potrebbe essere la veste bianca del battesimo di uno dei presenti… * Il testo della preghiera, per esigenze di spazio, propone solo alcuni passi del vangelo. Si invitano le famiglie a leggere il brano completo (Gv 20,19-31) prendendolo dalla Bibbia che è stata posta al centro. Scarica il pdf del testo della preghiera per la II domenica di Pasqua
ENTRIAMO IN PREGHIERANel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Noi ti lodiamo, o Dio della vita, che ci hai creato a tua immagine, maschio e femmina, e ci hai riscattato dal peccato e dalla morte con il sacrificio del tuo Figlio.            Gloria a te, Signore! Noi ti benediciamo, o Cristo Risorto, che hai abbattuto la pietra del sepolcro e sei apparso a Maria Maddalena nel tuo corpo glorificato.            Gloria a te, Signore! Noi ti glorifichiamo, o Spirito Santo, che hai riempito d’amore e sapienza la solitudine dei discepoli e li hai resi testimoni della Trinità.             Gloria a te, Signore!
ASCOLTIAMO LA PAROLA Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Per riflettere sul valore dell’ascolto per il cristiano puoi guardare questo video di don Matteo Casarotto
 MEDITIAMO APRIAMO LO SGUARDOGesù arriva a porte chiuse. Il Vangelo di questa Domenica ci mette subito di fronte ad una immensa verità: Dio arriva a noi nonostante il nostro cuore sia colmo di paura, la Sua forza riesce a oltrepassare i nostri timori e le nostre chiusure per darci un alito di Vita nuova. Lo Spirito, infatti, sopra ogni cosa, è Amore. E, come l’Amore, arriva come un dono inaspettato e germoglia rigoglioso proprio quando il nostro cuore si trova nel bel mezzo delle bufere e tormente più difficili. Dio sa che da soli non possiamo farcela, ma conosce il nostro orgoglio e con il suo Amore ci spinge a fidarci senza riserve.Otto giorni dopo c’è anche Tommaso, che vuole vedere e toccare, non si fida degli altri discepoli, non si affida alla promessa di Gesù che sarebbe risorto. Fidarci e affidarci è ciò che ci è chiesto perché la vita del Risorto ci coinvolga. “Mio Signore e mio Dio” sarà anche il nostro poter riconoscere che siamo credenti in cammino non perché sappiamo delle cose, ma perché abbiamo scoperto il Volto del Risorto.  – momento di preghiera silenziosa  RIFLETTIAMO ascoltando un canto… Si può ascoltare il canto accedendo al questo link
Testo:Anna Maria Galliano Musica: Pierangelo Ruaro Hanno cantato e suonato i partecipanti al Campo estivo di Universa Laus di Levico (TN) 2002.Direttore: Francesco Meneghello. Inedito.Veste bianca per me è il Signore, veste di salvezza lavata nel fiume della morte. Veste bianca. Veste di gioia per me è il Signore, veste delle nozze tessuta con filo di amore. Mi vesto di lui.Manto di luce per me è il Signore, manto della grazia senza macchia né ombra di male. Manto di luce. Manto di pace per me è il Signore, manto di giustizia tessuto di misericordia. Mi vesto di lui.Una corona per me è il Signore, corona della vita forgiata dal fuoco dello Spirito. Una corona. Corona di gloria per me è il Signore, mia corona regale di figlio amato da Dio. Mi vesto di lui.  …E RISPONDIAMO

Il vestito per l’uomo è un linguaggio
che nasconde e rivela in un solo colpo il nostro vero volto:
ostenta le nostre ricchezze e svela le nostre povertà,
maschera il vuoto del nostro cuore o la sua mediocrità.
            Vestito da lavoro… abito da festa…
            tenuta sportiva…uniforme da militare…
            saio da monaco… mantello da avvocato…
            camice da medico… grembiule da servitore…
 
Ma un giorno, sulla collina della morte,
Cristo nudo, spogliato di ogni vestito,
ha crocifisso i nostri personaggi
e le nostre insignificanti maschere;
ha coperto la nostra nudità di un abito nuovo:
quello dell’amore che ci avvolge come un mantello.
     «Vidi una moltitudine immensa che nessuno poteva contare,
     in piedi, avvolti in vesti candide» (Ap. 7,9).
            Sì, noi tutti che siamo stati battezzati in Cristo,
            abbiamo rivestito l’abito bianco,

            quello della vita eterna di Cristo vivo.

 
 
INVOCAZIONI
Riconoscenti per il dono dello Spirito, ti supplichiamo, o Signore.

 –      Signore Gesù, tu che guardi con affetto a Tommaso,            volgi il tuo sguardo benevolo anche sulla nostra famiglia. –      Signore Gesù, tu che soddisfi il desiderio di Tommaso,            dona alla nostra famiglia ciò di cui ha bisogno per esistere. –      Signore Gesù, i discepoli dicono a Tommaso di averti visto,

            rendici famiglia capace di annunciare, con la nostra vita,
            la buona notizia.
 
 
PADRE NOSTRO…
Comunione spirituale
Signore Gesù, credo che tu sei presente nel santissimo Sacramento:
ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell’anima mia!
Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente
vieni almeno spiritualmente in me.
                                                                                   Momento di adorazione personale
 
Come già venuto ti abbraccio e tutto mi unisco a Te:
non permettere che abbia mai a separarmi da Te!
Gesù, mio Bene, dolce Amore, infiamma questo mio cuore,
sicché tutto arda sempre per Te.
Ti adoro ogni momento, o vivo Pane del cielo, gran Sacramento! Amen.
 
 

ANTIFONA MARIANA

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.
 

RICHIESTA DI BENEDIZIONE
Benedici, Signore la nostra famiglia
(i nomi di mamma, papà e dei figli…).
Non dimenticarti di benedire e consolare
anche quanti soffrono nel corpo e nell’anima.
Ricordati di
(nomi di persone che si vogliono ricordare in particolare).
Rimani sempre con noi. Amen.
 
  
VIVIAMO NELLA GIOIA
 
 

In questa settimana impegniamoci a vivere e a riscoprire attivamente in famiglia, nella coppia, con i figli, piccoli gesti di amore quotidiano dimenticati o dati per scontati.