Don Ottorino Zanon è Venerabile: un altro vicentino verso gli altari

Intervista al padre postulatore don Pedro Martinello

 
 Lo scorso 5 giugno, Papa Francesco ha dato il via libera per il riconoscimento delle virtù eroiche di don Ottorino Zanon. Il prete vicentino fondatore della Pia Società di San Gaetano è, dunque, venerabile. «Si tratta del primo passo verso la canonizzazione», dichiara il postulatore don Pietro Martinello, già segretario di don Ottorino e successivamente missionario in Argentina e Guatemala, dove si trova oggi.

Don Pietro, o “Pedro”, come gli viene spontaneo presentarsi dopo lunghi anni trascorsi in Sudamerica, ha seguito passo dopo passo il percorso che ha portato al decreto sulla venerabiltà. Lo raggiungiamo al telefono, a Città del Guatemala, capitale del piccolo Stato dell’America centrale. Qui don Pedro, 75 anni, vive e svolge il suo servizio nonostante gli acciacchi dell’età. «Sono siempre di corsa, la mia parrocchia conta 60mila abitanti – racconta, infilando qua e là parole in spagnolo -. Domani dovrò celebrare il funerale di un giovane ucciso a colpi di pistola nei giorni scorsi. Qui c’è tanta violenza, ogni anno si contano una quarantina di morti ammazzati. Vivamo a pochi passi dalla discarica più grande del mondo, dove 40mila persone vanno in cerca di ferro da rivendere. Ma nonostante la povertà e la violenza, qui la gente ha tanta fede, una fede semplice, popolare. I laici sono attivi e responsabili e le vocazioni sono molte».

Sono passati 16 anni tra la morte di don Ottorino (1972) e l’inizio dell’iter per il riconoscimento della venerabilità. Il tribunale diocesano era presieduto da don Giuseppe Ruaro