Donne fedeli al genere umano

Tre incontri al femminile promossi da "Presenza Donna"


Quest’anno, in occasione della Festa dell’8 marzo, il Centro Documentazione e Studi “Presenza Donna” di Vicenza propone una serie di appuntamenti su figure femminili significative per la fedeltà dimostrata al genere umano.

Si inizia alle ore 20.30 di giovedì 6 marzo 2014, con l’incontro “Bocche scucite. Parole in dialogo con la Palestina” organizzato in collaborazione con l’Ufficio Pellegrinaggi diocesano. Nella serata, che si tiene nella sede di “Presenza Donna” in via San Francesco Vecchio n. 20 a Vicenza, don Nandino Capovilla di Pax Christi dialoga con Daniela Yoel dell’organizzazione “Machsom Watch”.

Daniela Yoel interverrà pure alla serata “Sguardi incrociati su Israele e Palestina”, in programma domenica 9 marzo 2014, alle ore 20.30, al Centro San Giovanni Bosco di San Bonifacio. L’incontro sarà introdotto da Taffy Levav, obiettrice di coscienza israeliana. 

Machsom, parola ebraica che significa “barriera”, è il termine comunemente usato in Israele per indicare il muro di separazione che, di fatto, mantiene i palestinesi in una condizione di segregazione. L’organizzazione è composta da attiviste israeliane che si oppongono alla politica di occupazione del loro Paese. Con la loro presenza ai checkpoint, semplicemente guardando (“watch”), queste donne “custodiscono” l’idea di giustizia, di tutela dei diritti umani e sistematicamente relazionano con documenti scritti agli organismi internazionali e al governo. Si tratta di donne solidali al di là dei muri, donne fedeli al genere umano e che, “guardando”, lottano per custodirlo. Daniela Yoel è una di loro.

Da 14 anni, poi, il Centro Studi “Presenza Donna” di Vicenza accompagna la Festa della Donna con una serata di “Preghiera e meditazione al femminile”, per confrontarsi con la Parola e con le testimonianze di vita di tante donne impegnate per l’umanità del nostro tempo.

Il tema scelto per l’8 marzo 2014 è “Guardare per custodire. Donne fedeli al genere umano”, con appuntamento alle ore 20.30 nel Coro delle Monache nella chiesa di Araceli Vecchia a Vicenza. Nella meditazione, guidata da Donatella Mottin, sarà ricordata la figura di Etty Hillesum, la giovane ebrea olandese morta ad Auschwitz, della quale ricorrono i cent’anni dalla nascita.

«Nella sua esistenza – spiega suor Federica Cacciavillani, presidente di Presenza Donna – Etty Hillesum ha saputo vedere ciò che accadeva al suo popolo, ne ha condiviso volontariamente il destino, continuando a credere nella bontà del genere umano, sempre fedele alla vita, in un percorso che l’ha portata a scoprire Dio. Etty Illesum ci lascia un’eredità preziosa che deve diventare impegno. Impegno a guardare e capire le vicende alla luce della fedeltà al genere umano e a Dio; impegno ad agire per quel poco di bene che possiamo attuare; impegno a custodire il volto di Dio in noi».