Epifania: torna la Festa dei Popoli in Cattedrale

Una Chiesa senza frontiere

 
Martedì 6 gennaio alle 10.30, in occasione della festa solenne dell’Epifania, la chiesa cattedrale di Vicenza tornerà ad animarsi di colori, suoni e canti di ogni parte del mondo grazie alla Festa dei popoli organizzata dall’Ufficio diocesano Migrantes.
 
La Messa presieduta dal vescovo Pizziol sarà partecipata in particolare dai migranti cattolici residenti nel territorio della diocesi, che animeranno la celebrazione con canti e preghiere propri dei diversi Paesi di origine. “Come ci ricorda papa Francesco – commenta lo scalabriniano padre Michele De Salvia, nuovo responsabile Migrantes Vicenza-  la Chiesa è cattolica, universale ed è chiamata ad madre di tutti, senza frontiere. E noi non possiamo essere cristiani se non attraverso l’accoglienza e la solidarietà”. Durante la Messa i diversi gruppi etnici porteranno all’altare come offerte prodotti tipici dei loro Paesi e al termine della celebrazione il vescovo mons. Pizziol benedirà in particolare tutti i bambini presenti, di diversi colori, ma insieme comunità cristiana del presente e del futuro.
 
 All’Eucaristia sono attesi fedeli originari del Ghana e Nigeria, Costa d’Avorio, Burkina Faso e Benin; Sri Lanka, Filippine, India; Romania, Moldavia e Ucraina; insieme con i sacerdoti a cui è affidata la cura delle varie comunità di migranti cattolici.
 
 Dopo la celebrazione in Cattedrale la festa continuerà nel salone del centro parrocchiale di San Pio X a Vicenza con un momento di convivialità, di canti e di danze.
 Nella Diocesi di Vicenza, sono 13 i Centri pastorali per migranti di fede cattolica: 5 a Vicenza (per filippini, nigeriani, romeni, srilanchesi e ucraini), 2 a Bassano del Grappa (per filippini, ghanesi, nigeriani e ucraini), 2 a Schio (per ghanesi, nigeriani e romeni) e poi uno ad Arzignano (per ghanesi), a Creazzo (per africani francofoni), a Chiampo (per ucraini) e a Valdagno (per ucraini).
 
Per info: padre Michele De Salvia 333 7314599.