Generare alla vita di fede: il Vescovo presenta la Nota pastorale a Dueville il 22 ottobre 2013

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Con il prossimo appuntamento, il Vescovo Beniamino Pizziol concluderà gli incontri di presentazione, nelle varie zone della Diocesi, della Nota pastorale Generare alla vita di fede sulla catechesi, l’iniziazione cristiana e l’evangelizzazione.
 
La sera di martedì 22 ottobre 2013, dalle ore 20.30 alle 22.00, nella chiesa arcipretale di Dueville, il documento sarà illustrato ai componenti del Consigli pastorali, ai catechisti e agli animatori delle parrocchie dei vicariati di CastelnovoDueville e Sandrigo. Come ha già fatto a Vicenza, Bassano del Grappa, Trissino, Lonigo e Camisano, il Vescovo chiederà di accogliere le indicazioni proposte e di iniziare nel nuovo anno pastorale “una riflessione che porti gradualmente a rinnovare il volto della nostra Chiesa diocesana”.
 
Mons. Pizziol ha scelto di mettere a tema il nodo cruciale della trasmissione della fede attraverso lo strumento della Nota, volendo dare così il “La” ad una riflessione corale e condivisa. Come recita il titolo del documento, l’obiettivo è quello di “passare da una pastorale oggi troppo spesso sbilanciata sul versante organizzativo, ad un pastorale  capace di generare alla fede in Gesù Cristo”. Non è importante avere tante attività in calendario, ma piuttosto che quanto si propone e si realizza porti effettivamente le persone all’incontro con Cristo, riconosciuto come Signore e Salvatore.
 
La Nota si apre con alcune considerazioni sul mutato contesto socioculturale in cui la Chiesa è oggi chiamata a compiere l’annuncio cristiano: un contesto segnato dal pluralismo culturale, da un certo individualismo e da un notevole analfabetismo religioso, ma anche da una domanda di senso e di fede che torna a manifestarsi nei luoghi della devozione o nella richiesta dei sacramenti per i propri figli da parte della stragrande maggioranza dei genitori. La parrocchia davanti a tutto questo sembra essere chiamata a “decentrarsi”, ad uscire nelle periferie e a guardare con simpatia all’uomo di oggi, facendosi sua compagna di viaggio e accettando che le persone giungano in modi diversi al tesoro prezioso della tradizione cristiana. Perché tutto questo avvenga è necessario rinnovare innanzitutto la catechesi, rimettendo al centro gli adulti, le famiglie e la comunità nel suo insieme  (che resta al contempo soggetto e oggetto del processo di evangelizzazione).
 
Tra le indicazioni pratiche che coraggiosamente la Nota propone alla riflessione dei sacerdoti, delle religiose e degli operatori pastorali, vi sono l’idea di vivere durante l’anno pastorale una o più “settimane della comunità” in cui la parrocchia sospende tutte le sue attività ordinarie per vivere insieme momenti di ascolto della Parola di Dio e di condivisione della fede; il ritorno alla sequenza naturale e originaria dei sacramenti dell’iniziazione cristiana (penitenza, confermazione, eucaristia) e soprattutto il ripensare il cammino catechistico tradizionalmente modulato sui ritmi scolastici con un incontro settimanale per nove mesi, in favore di itinerari più snelli, ma che coinvolgano maggiormente la presenza dei genitori e della comunità cristiana.
 
Il Vescovo conclude la Nota ringraziando tutti coloro che a diverso titolo nella nostra diocesi lavorano con passione per la trasmissione della fede e – con le parole di papa Francesco – invita tutti a non cedere mai alla stanchezza o allo scoraggiamento, ma a confidare nella forza dello Spirito che darà forza perché il Vangelo continui ad essere annunciato fino agli estremi confini della terra.
 
Dopo l’ultima serata di presentazione della Nota sarà avviato gradualmente un rinnovamento i cui frutti si vedranno sicuramente sul lungo termine.

Don Alessio Graziani
 
 
Il testo completo della Nota catechistico pastorale “Generare alla Vita di Fede”