INCIDENTI

Giovani vite spezzate

In un attimo si infrangono sogni, relazioni, progetti

Ancora una volta apriamo la settimana con la notizia di un giovane che ha perso la vita in seguito ad un incidente stradale. E’ impressionante il numero di giovani vite spezzate nella nostra provincia in questi ultimi mesi: vittime di manovre imprudenti (proprie o altrui, come sembra in quest’ultimo caso), della velocità, della distrazione o di circostanze non prevedibili. In ogni caso proviamo dolore ed esprimiamo solidarietà alle famiglie. In un attimo si infrangono sogni, relazioni, progetti. Ci vuole una fede grande per non cedere alla disperazione.Ma perché mettersi in strada è diventato così pericoloso? Perché i limiti di velocità e la segnaletica orizzontale vengono così poco spesso rispettati? Perché si costruiscono moto e automobili così potenti e veloci? Forse sembreranno domande banali, ma che credo ciascuno si ponga. Poi vi sono altre domande, quelle che riguardano il senso del vivere e del morire, a cui i confratelli parroci cercano di dare una risposta con grande tenerezza e delicatezza nelle celebrazioni dei funerali di questi giovani. Compito difficile, di cui siamo loro grati. Un prete in queste circostanze può essere un argine ad un dolore troppo devastante. Può aprire alla speranza che un giorno ci sarà di nuovo un abbraccio. Ma intanto, meglio sarebbe se tutti noi cercassimo di diventare più attenti quando ci mettiamo alla guida, perché può essere davvero un attimo farci o fare del male. Forse come Chiesa dovremmo dirlo più chiaramente: anche essere prudenti e rispettosi al volante è espressione di quell’amore verso il prossimo che il Vangelo ci chiede di vivere.

Alessio Graziani