Il demone della modernità

Sulle soglie del secolo breve, una mostra a Rovigo

 
Sulle soglie del secolo breve, le luci abbaglianti di una modernità tanto seducente quanto incerta, vengono trasfigurate dal genio degli artisti europei in simboli e visioni sempre oscillanti tra l’ angelico e il diabolico. 
 
Il merito dell’ affascinante mostra ” Il demone della modernità“, che  resterà a Rovigo nella sede di palazzo Roverella dal 14 febbraio al 14 giugno, è sicuramente quello di ospitare opere di autori provenienti da tutti i confini d’ Europa e mai esposti prima d’ ora in Italia. É il caso dei croati Jurkic e Racki, presenti con le loro imponenti tele ispirate al cammino d’ illuminazione spirituale dell’ uomo, ma anche del poliedrico Ciurlionis, arista lituano, con i suoi scenari impossibili dominati da angeli diafani, perenni mediatori tra cielo e terra, simboli eterni dello sforzo umano nella sua aspirazione all’ elevazione.

Michael Miazzi