Il Pensionato Studenti ai senza tetto della città

Grazie ad un accordo tra Diocesi, Comune e Associazioni

 Marta Randon per La Voce dei Berici

La Diocesi corre in aiuto al Comune mettendo a disposizione gratuitamente per il periodo invernale i locali dell’immobile in contrà San Marco.

L’ex pensionato studenti ai senzatetto della città. È il dono per il periodo invernale della Diocesi di Vicenza all’amministrazione comunale che riceve gratuitamente la possibilità di utilizzare i locali dell’immobile in contrà San Marco per consentire alle persone senza una casa di trovare ogni sera un letto al caldo e un bagno. «Abbiamo chiesto aiuto e il vescovo Pizziol che si è reso subito disponibile – spiega Matteo Tosetto, vicesindaco e assessore alle politiche sociali -. Non c’erano immobili comunali disponibili così ci siamo rivolti a enti ed associazioni. La Curia è l’unica che ha risposto positivamente. Una città come Vicenza non può tollerare che decine di persone passino la notte per strada al freddo». Dal 15 novembre al 31 marzo, quindi, saranno disponibili almeno nuovi 30 posti che vanno a sostituire i 15 posti letto dei tre container in via Battaglione Farmarin che verranno dismessi. «Erano indecorosi e non dignitosi – continua Tosetto –. Quella soluzione non dava più risposte all’emergenza ».

L’intervento si inserisce nel progetto “Margini di Vita” del Bando periferie, finanziato per tre anni dal Consiglio dei Ministri con 300mila euro, fino al marzo 2021 gestito da quattro realtà del territorio: cooperativa sociale Cosep, Papa Giovanni XXIII, Croce Rossa e associazione “Paripasso”.

«Siamo contenti di offrire questa possibilità – dice mons. Lorenzo Zaupa, vicario generale -. L’operazione è possibile perché stiamo ripensando gli spazi delle varie realtà della Diocesi e le associazioni che si ritrovavano all’ex Pensionato sono state spostate al Seminario antico. Abbiamo dato la nostra disponibilità solo per il periodo invernale perché poi l’immobile sarà occupato da altre iniziative che rientreranno in un progetto caritativo della Diocesi».
Il servizio è iniziato venerdì 15 novembre L’ingresso la sera è previsto dalle 18 alle 21 e l’uscita, la mattina, dalle 7.30 alle 9.

Gli ospiti, la mattina, dovranno ‘registrarsi ‘ confermando la propria presenza ad acluni operatori che saranno presenti nella zona di Campo Marzo dalle 9. Saranno, poi, disponibili altri 2-3 posti utilizzabili dai senza tetto intercettati dalle unità di strada e condotti personalmente al nuovo dormitorio. «Le persone ospitate dovranno dare il nome, quindi saranno tutte registrate – precisa il vicesindaco -. Non potranno accedere al servizio uomini alterati, né chi terrà un comportamento non adeguato alla convivenza civile. Sarà garantita la presenza di operatori tutta la notte e una guardia giurata, non armata, durante gli orari di ingresso e uscita» .
Oltre ai nuovi 30 posti dell’ex pensionato i senza tetto della città possono utilizzare i 65 posti messi a disposizione da Caritas diocesana e i 69 dell’albergo cittadino, sperando che la copertura sia sufficiente. Inoltre l’associazione Papa Giovanni XXIII potrà trasportare 14 persone in un ricovero attrezzato a Cavazzale.

«Purtroppo il numero di persone senza una casa sta aumentando – conclude Zaupa -, siamo preoccupati e questo ci spinge ad essere ancora più responsabili».