Nato a Cornedo Vicentino l’11 aprile 1923, don Antonio Visonà fu ordinato presbitero il 29 giugno 1947, 67 anni fa, per l’imposizione delle mani del vescovo Carlo Zinato. Fu vicario cooperatore a Pozzoleone, dal 1947 al 1950, e successivamente a Santa Maria di Marostica.
Dopo un periodo trascorso fuori diocesi, svolse il servizio di cappellano alla casa di riposo di Cornedo Vicentino fino al 1971.
Fu ospite della Casa del Clero di Rosà dal settembre del 1971 al settembre del 2007, quando si trasferì alla RSA Novello di Vicenza, dove trascorse gli ultimi anni di vita e dove è deceduto.
E ha aggiunto: «Don Antonio aveva letto tante volte questa pagina evangelica e ha cercato, per quanto umanamente possibile, di attuarla in gesti concreti». Un esempio di questo suo impegno è stata la donazione di una sua proprietà a favore delle missioni del Sud del Mondo; una scelta che motivava così: “Ho preso questa decisione ascoltando la coscienza, che mi chiede di dare ai poveri la possibilità di una crescita redentrice, dignitosa e più giusta. Sono già troppi i bisognosi, nel terzo mondo, che soccombono alle ingiustizie e alle crudeltà”.