Il Vescovo ai chierichetti: “crescete in età, sapienza e grazia davanti a Dio, come ha fatto Gesù”.

Oltre mille ragazzi a convegno da tutta la diocesi. Premiato il gruppo di Cagnano

 
Il 28 dicembre, nel cuore delle vacanze natalizie, rappresenta ogni anno un importante appuntamento per tanti ragazzi e ragazze della diocesi di Vicenza: ormai da 40 anni si svolge infatti il convegno dei chierichetti.Oltre mille ragazzi e ragazze da tutte le parrocchie della diocesi si sono dati appuntamento a Vicenza insieme ai loro responsabili, animatori, diaconi, sacerdoti…e anche con alcuni genitori. L’incontro inizia sempre in cattedrale per vivere la celebrazione eucaristica con il Vescovo Beniamino.La Chiesa Cattedrale  appariva gremita e festosa, animata e particolarmente vivace… piena di giovani vite desiderose di ritrovarsi insieme e di incontrare così il Signore Gesù.Monsignor Vescovo, durante l’omelia, ha rivolto parole particolarmente affettuose e ricche di auguri nei confronti dei chierichetti. In particolare, ha spiegato che la liturgia del tempo dopo Natale ci ricorda i compagni di Gesù, quelli cioè che sono stati particolarmente vicini a Gesù nelle loro vite: santo Stefano, san Giovanni ed i santi innocenti. Proprio il Vangelo del 28 dicembre ricorda i santi innocenti, “bambini innocenti, dai due anni in giù, vicini alla vostra età, e uccisi perché Erode temeva di perdere il suo regno” – ha spiegato mons. Pizziol ai chierichetti. “Anche oggi ci sono tanti Erodi nel mondo che temono di perdere i propri poteri, facendo morire bambini nel mar Egeo perché in cerca di una vita migliore con la loro famiglia” – ha proseguito il Vescovo – “oppure costringono i bambini a diventare soldati e ad uccidere”.Mons. Pizziol ha quindi rivolto un augurio per la vita dei chierichetti: “Voi, cari chierichetti, avete il privilegio di stare vicini all’altare che ricorda tutta la vita di Gesù. Vivete questi momenti sapendo che state servendo Gesù e non come un modo per farvi vedere da mamma, papà e amici. Crescete in età, sapienza e grazia davanti a Dio, come ha fatto il Signore Gesù”.Tra canti festosi e tanti sorrisi si è conclusa la celebrazione eucaristica, mentre il convegno proseguirà in seminario per il pranzo e altri momenti formativi e di gioco.E’ stata anche assegnata la lampada del servizio ai chierichetti di Cagnano che si sono particolarmente distinti nel loro servizio all’altare; premiati come secondi i ministranti di Lonigo, sul podio anche quelli di San Pietro in Gù come terzi classificati.La gioia sui volti dei ragazzi e delle ragazze che affollavano la cattedrale è un grande insegnamento per gli adulti, perché ricorda che essere cristiani è soprattutto essere fiduciosi nel Signore Gesù e, quindi, pieni di gioia! Naike Monique Borgo