Koiné 2017: la rassegna internazionale di Arte Sacra

Lunedì 13 marzo il centenario della FACI

 
 
Chi ha avuto occasione di vedere a Siena la mostra (aperta fino a giugno) delle opere d’arte “terremotate” provenienti da Norcia, non può non avere impressa ancora negli occhi l’immagine del crocifisso quattrocentesco dell’Abbazia di Sant’Eutizio, straziato da un lungo crepo che ne fende tutto il corpo. Una delle tante “bellezze ferite” esposte alla pietà dei visitatori. E non potrà quindi che accogliere con favore l’iniziativa di Koinè 2017, 17a edizione della rassegna biennale di arredi, oggetti liturgici e componenti per l’edilizia di culto, che apre l’11 marzo a Vicenza, accogliendo i rappresentanti delle diocesi terremotate a cui gli espositori della kermesse offriranno in dono paramenti liturgici, arredi per le aule di culto, immagini sacre, impiantistica, in vista della ricostruzione delle loro chiese. La rassegna, che si svolge dall’11 al 14 marzo nel quartiere fieristico vicentino, è organizzata da Italian exibition group, in collaborazione con la diocesi berica e gli uffici nazionali per i beni culturali e per la pastorale del turismo della Cei, con il supporto del Pontificio consiglio per la cultura, l’Istituto di liturgia pastorale Santa Giustina di Padova e l’Issr Santa Maria di Monte Berico di Vicenza. Accanto ai trecento stand (un terzo esteri) che espongono arredi, suppellettili, abiti liturgici, vetrate, statuaria e tecnologie per gli edifici di culto, accanto a oggetti per la devozione personale, da sempre la manifestazione, sotto l’egida di Koinè ricerca, si caratterizza per le occasioni di approfondimento offerte da mostre, convegni,  giornate di studio sui temi della liturgia e dell’architettura. Quest’anno le giornate di studio sono dedicate alla “Valorizzazione delle chiese attraverso l’arte, la liturgia e la catechesi” (lunedì 13) e alla “Manutenzione programmata delle chiese e dei complessi parrocchiali. Modelli applicativi per le diocesi” (martedì 14). Info: www.koinexpo.com – www.koinericerca.it Lorenzo Brunazzo   Tra i tanti appuntamenti collegati all’esposizione Koinè ospitata dalla Fiera di Vicenza da sabato 11 a martedì 14 marzo, vi è anche la celebrazione di un centenario particolare. E’ quello della FACI, la Federazione delle Associazioni del Clero Italiano, nata nel 1917 e tuttora operante per la difesa, cioè la tutela, dei sacerdoti e delle loro condizioni di vita in vista di un migliore esercizio del ministero pastorale. Nonostante le apparenze, non si può parlare di un “sindacato dei preti”, quanto piuttosto di una libera associazione approvata dalla Santa Sede per assistere legalmente, economicamente e moralmente i preti italiani. In cent’anni di vita la FACI si è adoperata per garantire un sostentamento adeguato ai sacerdoti, la loro previdenza sociale e il necessario supporto giuridico. La celebrazione del centenario dell’associazione si terrà lunedì 13 marzo nella Sala B della Fiera di Vicenza dalle 10.30 alle 12.45. Sono previsti i saluti del Vescovo di Vicenza mons. Beniamino Pizziol; la relazione a carattere storico di mons. Antonio Marangoni; l’intervento di mons. Giuseppe Baturi (Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana) sul rapporto tra FACI e Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero; la riflessione di mons. Umberto Oltolini (Delegato FACI lombarda) su “Essere prete oggi, sfide per il futuro”. Al termine del convegno i partecipanti (attesi da tutto il nord Italia) visiteranno insieme la rassegna fieristica.