La Bibbia e il giornale

L'animazione della giornata della Stampa Cattolica nel Vicariato di Castelnovo

 
 E’ bello vedere la gente uscire di chiesa la domenica con l’Avvenire o La Voce dei Berici sotto il braccio.

 “La Bibbia e il giornale”, avrebbe detto Karl Barth, per affrontare una nuova settimana con un di più di luce e di fiducia. Domenica 12 ottobre nel Vicariato di Castelnovo sono state distribuite centinaia di copie del quotidiano dei cattolici italiani e del settimanale diocesano, perché questi importanti mezzi di comunicazioni siano sempre più conosciuti, amati, diffusi. 

 A Rettorgole, ad esempio, due ragazzi dei giovanissimi della parrocchia, Matteo e Corrado (nella foto) hanno offerto la stampa cattolica a coloro che uscivano di Chiesa, tra cui le giovani famiglie dei quattro bambini accolti dalla comunità con il rito del Battesimo. 

 Alcuni giornalisti dei media cattolici  o aderenti all’Unione Cattolica Stampa hanno portato la loro testimonianza a Costabissara, Isola Vicentina e Monteviale. A Caldogno Karemi Furlani (giornalista di Radio Oreb, l’emittente diocesana che presto compirà 40 anni di vita) è intervenuta in un affollatissimo palatenda durante la festosa celebrazione per l’inizio del nuovo anno pastorale).

In un contesto in cui nel dare le notizie spesso sembrano prevalere la ricerca del sensazionale e dello scoop, mancando così di rispetto a fatti e persone ed esacerbando a volte situazioni e problemi, la stampa cattolica si offre come un insostituibile strumento di informazione equilibrata, di approfondimento e di confronto. Un patrimonio che non può essere perduto.
 
Alessio Graziani