La Cresima degli adulti 2015

 
Calendario delle celebrazioni della Cresima degli adulti per l’anno 2015 
 
Le celebrazioni si terranno nella Basilica dei Santi Felice e Fortunato in Vicenza alle ore 10.00
 
Sabato 7 febbraio
Sabato 21 marzo
Sabato 20 giugno 
sabato 24 ottobre
Sabato 12 dicembre
 
La richiesta della Cresima per giovani e adulti va presentata, con un sufficiente anticipo, al Vicario Generale, tramite la Cancelleria vescovile (referente: sig.ra Giampaola).
La richiesta, formulata dal parroco (o da altro sacerdote o diacono che ha seguito la preparazione del cresimando) deve comprendere:
– una domanda scritta contente i dati del cresimando,
– una breve relazione sull’itinerario di fede compiuto in vista del sacramento,
– il certificato di battesimo del cresimando/a.
 
La celebrazione della Cresima, é l’occasione nella quale alcuni giovani e adulti ritrovano il senso maturo della fede e sperimentano il contatto con la vita ecclesiale, talvolta dopo anni di distacco. Tale occasione può quindi diventare un momento propizio per l’annuncio cristiano. Con questo spirito il parroco interpellato, il diacono o il catechista se ne prendano cura amorevolmente.
 
Queste indicazioni valgono anche quando dei giovani o adulti vengono presentati per la Cresima nelle parrocchie, in occasione della celebrazione per gli adolescenti: in tal caso la domanda andrà presentata con congruo anticipo alla Segreteria Vescovile, se la Cresima viene conferita dal Vescovo, altrimenti al Delegato del Vescovo (Dall’appendice a Cristiani si diventa, orientamenti pastorali, Vicenza 2001 – v. anche Comunicato del Vicario Generale, 12.2.2001, Rivista della diocesi, 2001, pp.100-101).
Nessuno si presenti direttamente in chiesa per ricevere la Cresima se non ha trasmesso la domanda attraverso il proprio parroco (o eventualmente altro sacerdote o diacono che ha seguito la preparazione).

 
Una seconda via: preparazione più prolungata di un gruppo in sede vicariale o zonale

Pur continuando ad offrire l’opportunità della celebrazione in sede diocesana alle condizioni e nello spirito sopra indicato, ci si sta orientando ad inserire la Cresima degli adulti all’interno di un cammino di carattere catecumenale più intenso e prolungato, da programmare in ogni Vicariato coinvolgendo le Parrocchie e le Unità pastorali (cfr. Nota del 4 dicembre 1997 n.4 e CEI, “L’iniziazione cristiana, Orientamenti per gli adulti “, n.5).
Per assicurare a tale esperienza le migliori condizioni, va fatto il possibile affinché i giovani e gli adulti, che chiedono la Cresima al proprio parroco, si inseriscano per tempo negli itinerari appositi, che vanno programmati nelle sedi vicariali o tra più parrocchie.
 
In particolare si prevede:
– la partecipazione del Cresimando all’itinerario sviluppato all’interno di un gruppo (preferibilmente vicariale o zonale);
– la richiesta della celebrazione del Sacramento attraverso il Servizio per il Catecumenato, che concorderà con il Vescovo l’aggregazione ad una celebrazione crismale comune ai vari candidati.
Si vedano le disposizioni contenute in appendice (pag.. 73) a ‘Cristiani non si nasce si ma si diventa’ – l’iniziazione cristiana degli adulti – pubblicato dal servizio diocesano per il Catecumenato (2007).
 
 
Nota sul rapporto tra Cresima degli adulti e la celebrazione delle nozze 
 
Il Decreto generale della CEI sul matrimonio canonico, stabilisce che per i nubendi non cresimati che vivono in una situazione matrimoniale irregolare (conviventi o sposati civilmente) l’amministrazione della confermazione non preceda il matrimonio.

Comunque si deve aver cura di accogliere e valorizzare il desiderio di completare l’iniziazione cristiana, che può manifestarsi in occasione della richiesta di sposarsi in chiesa.
Il percorso di preparazione al matrimonio può costituire un momento molto favorevole per riscoprire la fede e maturare il desiderio di completare l’iniziazione cristiana. In tale contesto si potrà prospettare di ricevere la cresima (ed eventualmente di essere iniziati alla comunione eucaristica, per chi non avesse celebrato la messa di prima comunione) dopo la celebrazione delle nozze.
Si valuti anche l’opportunità di conferire il sacramento della confermazione nella stessa celebrazione nuziale. In tal caso il parroco chiederà per tempo al Vescovo, tramite la cancelleria vescovile, la facoltà richiesta per la validità stessa del sacramento.

Possono sorgere delle difficoltà per le coppie che si preparano al matrimonio in una parrocchia della nostra diocesi, ma celebrano le nozze al paese di origine in altra parte d’Italia. Qualora si verificassero difficoltà di questo genere, si suggerisce al parroco che segue la preparazione di prendere direttamente contatto con il parroco del luogo della celebrazione delle nozze per chiarire di persona eventuali equivoci.
Se ciò non fosse sufficiente, ci si rivolga al cancelliere vescovile che interpellerà la curia della diocesi dove si svolgeranno le nozze. Ai parroci e agli altri sacerdoti che presentano degli adulti per la cresima, è chiesto di presentare una attestazione relativa alla situazione matrimoniale.
 
 
Vicenza, 20 novembre 2014
 
Il Vicario Generale
Mons. Lodovico Furian