La figura di mons. Cappellari, Vescovo di Vicenza dal 1832 al 1860

Conferenza all'Istituto "Rezzara", venerdì 4 aprile 2014

Venerdì 4 aprile 2014, alle ore 17.00, nella Sala convegni dell’Istituto “Nicolò Rezzara” di Vicenza, in via della Racchetta n. 9/c, il professor Francesco Gasparini, docente della Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, tiene una lezione sulla figura del Vescovo Giovanni Giuseppe Cappellari, attivo a Vicenza nella prima metà dell’Ottocento.L’appuntamento rientra nell’ambito del corso “Pagine di storia Vicentina”, tradizionale serie di incontri primaverili.L’ingresso è libero.Originario di Rigolato, in provincia di Udine, dove nacque nel 1772, mons. Giovanni Giuseppe Cappellari fu Vescovo di Vicenza dal 1832 al 1860.Come spiega mons. Francesco Gasparini, nel corso del suo episcopato mons. Cappellari si preoccupò di rinnovare il Seminario, sia con la costruzione, nel 1854, di un nuovo edificio in borgo Santa Lucia, sia elevando lo studio attraverso l’apertura alle dottrine di Antonio Rosmini e il rinnovo degli insegnanti. Infatti, inserì nel corpo docente importanti figure quali don Giacomo Zanella per le lettere, don Giovanni Rossi, fratello dell’industriale Alessandro, per la filosofia, e don Giuseppe Fogazzaro, zio di Antonio, per la dogmatica.Si trattò, purtroppo, di un giovamento temporaneo, poiché il governo austriaco, dopo aver repressa la rivoluzione del 1848, pretese l’allontanamento del Fogazzaro e del Rossi e le dimissioni dello Zanella.Vista la condizione generale della gente, mons. Cappellari si preoccupò di intensificare lo studio del Catechismo e di rafforzare la Scuola della Dottrina Cristiana. Fece, inoltre, promuovere gli “Esercizi spirituali al popolo” .Fu mentre era Pastore di Vicenza che nacquero le prime Conferenze di San Vincenzo de’ Paoli per l’assistenza a domicilio degli ammalati e, nel 1836, iniziarono il loro cammino le Suore Maestre di Santa Dorotea Figlie dei Sacri Cuori, fondate da mons. Giovanni Antonio Farina che gli fu successore nell’episcopato.Nel 1837 le Dame Inglesi aprirono una casa in Vicenza e in quegli anni giunsero in diocesi pure le Figlie della Carità di Maddalena di Canossa, le Sorelle della Misericordia, le Suore della Carità della beata Bartolomea Capitanio e arrivarono i Pavoniani per l’educazione professionale dei figli del popolo.