La gioia della nostra Diocesi per la nomina di due nuovi cardinali vicentini

Si tratta del Segretario di Stato mons. Pietro Parolin e dell'arcivescovo di Santiago del Cile mons. Ricardo Ezzati Andrello

Soprattutto gioia, ma anche una giusta punta di orgoglio, pervade il cuore dei fedeli vicentini dal momento in cui Papa Francesco, durante l’Angelus di domenica 12 gennaio 2014, ha annunciato la nomina di 2 nuovi cardinali originari della nostra terra berica: il segretario di Stato mons. Pietro Parolin, di Schiavon, e l’arcivescovo di Santiago del Cile mons. Ricardo Ezzati Andrello, nato a Campiglia dei Berici.

Questa gioia è stata immediatamente condivisa dal Vescovo Beniamino Pizziol, il quale, raggiunto telefonicamente nella missione camerunese di Tchére dove sta visitando i preti “fidei donum” vicentini, ha dichiarato: «Nessuna altra diocesi può vantare di aver dato i natali a tre membri (attuali) del collegio cardinalizio». Infatti, i due neoporporati si andranno ad aggiungere a Sua Eminenza Agostino Cacciavillan, cardinale dal 2001.

La soddisfazione del Vescovo è anche per la nomina di  altri due prelati veneti: il prefetto della Congregazione per il Clero mons. Beniamino Stella, trevigiano, e il padovano mons. Francesco Capovilla, presule molto legato alla Diocesi di Venezia e a papa Giovanni XXIII, di cui fu segretario.

«Questa presenza significativa di cardinali di origine veneta – ha aggiunto mons. Beniamino Pizziol – è il riconoscimento implicito della stima di cui gode il nostro clero, in genere molto impegnato, laborioso, vicino alla gente, legato alle tradizioni, ma in modo intelligente. Ne ho conferma anche in questi giorni visitando le nostre missioni in Camerun: la gente mi ringrazia per quanto i nostri preti vicentini hanno fatto e stanno facendo e mi chiedono di garantire la loro presenza anche per il futuro».

All’Angelus di domenica 12 gennaio 2014, festa del Battesimo del Signore, Papa Francesco ha annunciato la nomina di 19 nuovi cardinali in tutto, provenienti da 15 Paesi. Tre dei neoporporati, essendo ultraottantenni, non entreranno a far parte del Collegio degli elettori, mentre gli altri 16 verranno creati cardinali nel Concistoro del 22 febbraio prossimo, festa della Cattedra di San Pietro, al quale sarà certamente presente monsignor Beniamino Pizziol con una folta delegazione della Diocesi di Vicenza.

 
 
I due nuovi cardinali vicentini

Mons. Pietro Parolin
è nato a Schiavon il 17 gennaio 1955. Nel 1969 è entrato nel Seminario di Vicenza ed è stato ordinato sacerdote il 27 aprile 1980 nella nostra Cattedrale.
Ha svolto servizio pastorale a Campedello, da studente di Teologia, e quindi, prima come diacono e poi come presbitero, a SS. Trinità di Schio, dal 1979 fino al 1982.
Il 1° luglio 1986 ha iniziato il servizio diplomatico della Santa Sede presso le Rappresentanze Pontificie in Nigeria (1986-1989), in Messico (1989-1992) e, infine, presso la Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato (1992-2002).
Dal 30 novembre 2002 all’agosto 2009 ha svolto l’incarico di Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati. Infine, il 17 agosto 2009, Papa Benedetto XVI lo ha nominato Arcivescovo titolare di  Acquapendente e Nunzio Apostolico in Venezuela.
Nominato Segretario di Stato vaticano il 31 agosto 2013, è succeduto ufficialmente a mons. Tarcisio Bertone nel successivo mese di ottobre.

Mons. Ricardo Ezzati Andrello è nato a Campiglia dei Berici il 7 gennaio 1942. Nel 1959 è entrato nel noviziato dei Salesiani di Quilpué, essendo la sua famiglia emigrata in Cile. Ha compiuto gli studi filosofici all’Università Cattolica di Valparaíso e quelli teologici alla Pontificia Università Salesiana di Roma. Il 30 dicembre 1966 ha emesso la professione perpetua ed è stato ordinato sacerdote il 18 marzo 1970.
Il 28 giugno 1996 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo di Valdivia e, nel 2001, vescovo titolare di La Imperial e ausiliare di Santiago del Cile.
Il 27 dicembre 2006 papa Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo metropolita di Concepción e, nel dicembre 2010, arcivescovo metropolita di Santiago del Cile. E’ presidente della Conferenza Episcopale Cilena.