“La nostra speranza è nella grazia di Dio”

A Bassano del Grappa il 25° Capitolo Generale


Inizia con la “Festa degli amici”, alle ore 16.30 di domenica 13 luglio 2014 a Bassano del Grappa, il 25° Capitolo Generale della Congregazione delle Suore della Divina Volontà. Avrà la durata di un mese e si concluderà domenica 10 agosto.
 
Il tema che orienterà il cammino e le decisioni delle religiose riunite nella Casa madre in via Beata Giovanna n. 90 è tratto dalla Prima Lettera di Pietro (3,15): “Rendete ragione della speranza che è in voi”.

Spiegano le Suore «Oggi, più che in altri tempi, ci misuriamo con situazioni sempre più complesse, di fronte alle quali facciamo esperienza della nostra minorità e fragilità. Allora, come rendere ragione della speranza che è in noi? Partendo dall’incontro profondo con Gesù, servo obbediente al Padre, che siamo chiamate a seguire. Lui è cuore e sorgente della nostra speranza e da Lui attingiamo capacità sempre nuova di tessere fraternità nella Congregazione, nella Chiesa, dentro i contesti sociali in cui operiamo».

Nel concreto, il Capitolo Generale sarà occasione per riflettere con semplicità e verità su alcune domande: «Come essere attente ai segni della presenza di Dio che si rivela nei volti e nelle storie di persone e di popoli, per metterci alla sua sequela? Come vivere ponendo piccoli segni della cura che Dio ha verso gli uomini e la terra? Come vivere la missione? Come connotare la vita fraterna tra noi e allargare i nostri percorsi in una fraternità più ampia? Come lasciare che questo influenzi anche l’uso dei beni materiali e l’attenzione al creato?».
 
Le Suore della Divina Volontà sono presenti in 8 Paesi di 3 continenti (Europa: Italia, Germania, Albania; America Latina: Brasile, Ecuador, Colombia; Africa: Camerun e Benin). Fondate nel 1865 dalla Beata Gaetana Sterni, sono donne che cercano di vivere profondamente la propria consacrazione nella Chiesa e nel mondo seguendo Cristo, obbediente e servo, e ricercando con costanza e passione la volontà di Dio nella storia e nella vicenda umana di ogni uomo e donna che abita la terra.
 
Così definiscono la loro vocazione: «Ci sentiamo chiamate a testimoniare che la volontà di Dio è compassione, desiderio di bene per tutti, fraternità e solidarietà, ma anche impegno a proteggere, a promuovere, a fare fiorire, sempre e ovunque, la vita».