La preghiera in famiglia per la IV domenica di Pasqua: la Chiesa prega per le vocazioni guardando il Buon Pastore

 
3 maggio 2020
IV DOMENICA DI PASQUA
PREGHIERA IN FAMIGLIA
Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni
Celebrazioni in diretta Radio e TVOre 9.00 Santa Messa presieduta dal Vescovo Beniamino a Monte Berico in diretta su Radio Oreb e TVA VicenzaOre 11.00 Santa Messa in diretta dalla chiesa parrocchiale di Lisiera su Radio Oreb (fm 90.20) 
La preghiera da vivere personalmente in casa questa domenica a questo link
 
Scarica la preghiera in Famiglia in formato PDF

ENTRIAMO IN PREGHIERA

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Questo è il giorno fatto dal Signore, alleluia!
Rallegriamoci ed esultiamo in lui, alleluia!
Gesù, nostro Pastore, la tua passione ha disperso le pecore, ma la tua
risurrezione le ha nuovamente radunate. Gloria a te, Cristo risorto!
Tu ci conosci per nome e cammini davanti a noi perché seguiamo sicuri le
tue strade. Gloria a te, Cristo risorto!
Tu sei la porta che chiude e protegge oppure apre per liberi pascoli.
Gloria a te, Cristo risorto!

MOMENTO PENITENZIALE
 
O Padre, il Cristo risorto è il nostro Pastore. Ma noi siamo veramente il suo
gregge? Ognuno esamini il suo cuore.
Si lascia qualche istante di silenzio. Poi si dice insieme:
Signore Gesù, Figlio di Dio, Pastore buono, abbi pietà di me peccatore.
La tua misericordia, o Padre, ci guarisca nel profondo. Allora avremo il
coraggio di accogliere la tua Parola e di essere noi stessi costruttori di pace
e messaggeri del tuo amore. Per Cristo nostro Signore. Amen.
 
Per riflettere sul “chiedere perdono” puoi guardare questo video di sr Annika Fabbian
 
 
ASCOLTIAMO LA PAROLA

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 10, 1-10)
In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore.
Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».
 
 
MEDITIAMO APRIAMO LO SGUARDO
 
Quanto spesso ci accontentiamo di ciò che abbiamo, di quello che teniamo tra le mani o dentro il cuore, e ne siamo così gelosi da non condividerlo, da chiudere la porta all’ “estraneo” per paura che ci venga sottratto. Ma Gesù, nella sua semplicità di amico, si presenta alla nostra porta. Come al cieco ha donato la vista, così Gesù scava dentro di noi, ci mette in dubbio, ci dà la possibilità di conoscerci conoscendolo. Quanto è difficile capire la nostra strada, sembra che la direzione sia già segnata, e spesso ci lamentiamo con Gesù perché non siamo felici, perché ci sentiamo soli, deboli… ma Lui è lì, di fronte alle difficoltà Lui è il punto su cui direzionare lo sguardo, Lui è salvezza, il buon Pastore che ti conosce nelle fragilità e nei successi, e che ti mostra la direzione da seguire per aprire il nostro cuore e le nostre mani; per uscire dalla nostra porta e divenire mondo in cammino sotto la Sua luce. Un cammino che non è per nulla in solitaria, anzi, giorno per giorno si alimenta di quella luce e si riempie di compagni di viaggio; tutti guidati dalla sua voce che chiama e rinforza, che tramuta le paure in coraggio. Quanto può costare lasciarsi guidare… ma sei veramente disposto a lasciare che una porta ti impedisca di vedere ciò che ti si presenta davanti e dentro di te?
Michele, giovane del gruppo vocazionale Sichem

– momento di preghiera silenziosa

RIFLETTIAMO ASCOLTANDO UN CANTO…
Si può ascoltare il canto accedendo al link MP3:
 
1. Tu sei il nostro pastore, nulla mai ci mancherà.
Pascoli erbosi e freschi ruscelli cerchi tu per noi.
Tu rinfranchi l’anima nostra e la pace ci dai.
Rit. Tu, nostro pastore, nostro Signore,
sempre ti seguiremo, resteremo con te.
2. E quando scende la sera e la strada oscura si fa,
cammineremo sicuri al tuo fianco, o Signore.
Ci sostiene la tua presenza e conforto ci dà.
3. A mensa tutti ci chiami; con amore il pane ci dai.
È la tua casa rifugio sicuro, o Signore.
Sono pieni di gioia i cuori; noi crediamo in te.
4. Tu sei accanto a noi; ci accompagna la tua bontà.
Mai lasceremo la tua casa, o Signore.
Loderemo il tuo nome per sempre, perché tu sei con noi.
 
…E RISPONDIAMO
Tu, Signore, sei per noi colui che ci conosce e ci chiama per nome,
colui che muore perché noi abbiamo la vita,
colui che ci custodisce e ci alimenta,
colui che ci cerca quando ci allontaniamo.
Rit. Ti seguiremo, resteremo con te, Pastore buono.
Tu, Signore, sei la strada che conduce,
per noi che siamo sabbia e deserto; la verità, per noi che siamo errore,
la porta, per noi che siamo senza umane difese,
la pace, per noi che siamo inquietudine e tormento.
Rit. Ti seguiremo, resteremo con te, Pastore buono.
Tu, Signore, sei per noi colui che ci resta accanto
anche quando tutti ci abbandonano,
colui che da sempre ci abita e ci possiede,
colui che ci precede e mette le ali al nostro cuore,
colui che si è affrettato a salire in cielo
per prepararci un posto alla tavola del Regno.
Rit. Ti seguiremo, resteremo con te, Pastore buono.
 
PADRE NOSTRO…
 
COMUNIONE SPIRITUALE
 
Signore Gesù, credo che tu sei presente nel santissimo Sacramento: ti amo sopra ogni cosa e desidero essere in comunione con Te. Non potendo ora riceverTi sacramentalmente, Ti prego, vieni spiritualmente nel mio cuore.
Santifica la mia anima, custodisci il mio corpo e fa’ che, nutrito da Te spiritualmente, possa compiere con amore la tua volontà e che nulla possa mai separarmi dal Tuo amore. Amen.
 
PREGHIERA
Signore risorto, che sai chiamarci per nome come nessun altro, che sai qual è la porta per entrare nei nostri recinti, insegnaci ad affidarci alla tua voce, a lasciarci condurre, per vie che non conosciamo, verso casa nostra, lì dove abitano il desiderio, la libertà e la voce del tuo Spirito. Tu vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
 
RICHIESTA DI BENEDIZIONE
Benedici, Signore la nostra famiglia
(i nomi di mamma, papà e dei figli…).
Non dimenticarti di benedire e consolare
anche quanti soffrono nel corpo e nell’anima.
Ricordati di
(nomi di persone che si vogliono ricordare in particolare).
 
Rimani sempre con noi. Amen.