La venerabile Giovanna Meneghini e il suo messaggio di fede e di amore

Appuntamenti al femminile proposti dalle Suore Orsoline del sacro Cuore di Maria

 
Le Suore Orsoline del Sacro Cuore di Maria stanno vivendo un particolare anno centenario: nel 2018 infatti ricorrono i 150 anni dalla nascita e i 100 anni dalla morte di Giovanna Meneghini, fondatrice di questa famiglia religiosa nata a Breganze (VI).
 
Diverse sono le iniziative che la congregazione sta offrendo e proporrà per questo speciale anno giubilare. 
 
Le prossime saranno il 2 e l’8 marzo.
 
Il 2 marzo ricorrono i 100 anni dalla nascita al cielo di Giovanna Meneghini e sarà l’occasione di poter conoscere ancora la figura di questa donna, dichiarata venerabile nel maggio scorso.
 
Nella Casa madre delle Suore Orsoline SCM a Breganze, in vicolo san Giuseppe 4, il 2 marzo 2018 suoneranno ancora le campane, come nel momento della nascita al cielo della Madre, ma questa volta per dare inizio alla celebrazione eucaristica delle ore 16.30 presieduta da mons. Giacomo Prandina, parroco di Breganze, e animata dal coro di Madonetta di Sarcedo.
 
Dopo un piccolo break, nel pomeriggio seguirà alle ore 18.00 la presentazione del libro “Corrispondere all’amore”: Giovanna Meneghini, fondatrice delle Suore Orsoline SCM, a cura di sr. Samuela Sartorel, edizioni san Paolo, che proprio il 2 marzo vedrà la prima divulgazione. 
 
Dialogano sul libro Annalisa Lombardo e Stefano Marzotto, due delle quindici persone che hanno dato voce alle riflessioni del libro, a commento di testi di madre Giovanna pubblicati per la prima
volta in sequenza tematica. 
 
 L’8 marzo 2018 alle 20.30 nella Chiesa di San Carlo (Villaggio del Sole) verrà proposta ancora la tradizionale preghiera di meditazione al femminile promossa dal “Centro Documentazione e Studi Presenza Donna”, centro culturale delle Suore Orsoline. 
 
Il titolo e tema messo al centro della preghiera sarà “Alberi di vita, frutti di speranza”, e alla veglia interverrà con una testimonianza anche Maddalena Santoro, sorella di don Andrea Santoro, martire in Turchia nel 2006: testimoni di speranza per costruire un futuro di pace.
 
L’incontro è promosso in collaborazione con l’Ufficio pellegrinaggi diocesano.