La Voce dei Berici compie 70 anni

L'impegno per raccontare il Creato e promuovere l'Umano

 
“Raccontare il creato, promuovere l’umano” è il titolo dell’evento in programma venerdì 2 ottobre, nel Palazzo delle Opere Sociali di Vicenza, con inizio alle 15.30, con il quale il settimanale diocesano La Voce dei Berici festeggia i suoi primi 70 anni di vita.
 
«Si tratta di una storia importante che ha attraversato la vita ecclesiale, sociale e politica della nostra terra – nota il vescovo Beniamino Pizziol, che de La Voce è anche l’editore -. Lo sforzo di un settimanale come La Voce dei Berici è quello di offrire ai lettori dei criteri di lettura della vita nelle sue diverse dimensioni ispirati al Vangelo e al Magistero. L’enciclica di papa Francesco Laudato Si’, in questa prospettiva, rappresenta un riferimento fondamentale». Quattro secondo il Vescovo sono i compiti principali per il giornale diocesano: «informazione, formazione, comunione ovvero unità nella pluralità e sinodalità intesa come camminare insieme».
 
«La sfida – aggiunge il direttore Lauro Paoletto – è quello di incrociare la vita quotidiana delle donne e degli uomini di oggi, le questioni che contano per le persone, quelle che provocano domande e inquietudini. Per questa ragione nulla ci è estraneo – come afferma il Concilio – di ciò che è “genuinamente umano”. Uno dei compiti principali e più esigenti oggi è sicuramente promuovere il confronto all’interno di un contesto ecclesiale caratterizzato da pluralità di sensibilità».
 
Uscito per la prima volta, all’indomani del Secondo conflitto mondiale, il 19 agosto 1945 con la testata “La Verità”, il settimanale fu fondato dal vescovo di allora Carlo Zinato e diretto da mons. Bruno Barbieri con don Francesco Regretti caporedattore. Due anni dopo il settimanale diocesano cambiava testata per assumere l’attuale nome La Voce dei Berici.
 
Alle 15.30 il pomeriggio si apre con il confronto, moderato dalla redattrice de La Voce, Marta Randon, tra il vescovo di Vicenza mons. Beniamino Pizziol, il presidente nazionale della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) Francesco Zanotti e il direttore della Voce dei Berici Lauro Paoletto. Al centro il ruolo dei settimanali diocesani oggi e le sfide che, in particolare, attendono La Voce dei Berici. Quindi, alle 16.30, ci sarà l’intermezzo teatrale “Una Voce diversa dalle altre” con l’attrice Eleonora Fontana.
 
 L’evento proseguirà alle 17 con il dialogo intitolato “Dalla Terra all’Universo (andata e ritorno)” tra Marco Tarquinio, direttore del quotidiano Avvenire, e Sabino Matarrese, cosmologo dell’Università di Padova, prendendo spunto dall’Enciclica Laudato Si’ di papa Francesco e coordinati dal giornalista de La Voce Andrea Frison.
 
Dopo la presentazione, alle 19.30, della mostra fotografica “No red carpet” sui profughi siriani in Giordania, a cura dei giovani del progetto “Non dalla guerra”, l’evento proseguirà con il buffet internazionale in episcopio curato dai detenuti in pena alternativa al carcere, seguiti dal “Progetto Jonathan”.
 
Infine, alle 20.45 l’Oratorio di San Nicola ospiterà il concerto che vede come protagonisti i quattro violoncellisti del gruppo “Tetrachord” (Valentina Cacco, Massimiliano Varusio, Davide Pilastro, Anna Grendene), con un repertorio originale che spazia dai grandi classici fino a Prince, Lady Gaga, Mina e Capossela.
 
La mezza giornata di festeggiamenti è realizzata con il patrocinio della Provincia di Vicenza, del Comune di Vicenza, del Festival Biblico, della Fisc e dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto.
 
 
Gli ospiti:

 •Francesco Zanotti, nato il 19 marzo del 1960, giornalista e direttore del Corriere Cesenate (settimanale della Diocesi di Cesena-Sarsina), è presidente della Federazione italiana dei settimanali cattolici (Fisc) che riunisce 187 testate da tutta Italia.
Sabino Matarrese, nato il 23 settembre del 1955, Cosmologo, è Professore Ordinario dell’Università di Padova nel settore Astrofisica e Astronomia. I suoi principali interessi di ricerca sono la Cosmologia, la Fisica Astroparticellare e la formazione della struttura dell’Universo. È stato membro e coordinatore di numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, tra cui la missione “Planck” dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Tiene regolarmente incontri e conferenze divulgative.
 •Marco Tarquinio, nato il 16 marzo 1958, è il direttore responsabile di Avvenire. Esperto di politica interna e internazionale, inizia la sua attività come cronista a “La Voce”. Successivamente lavora per “Il Corriere dell’Umbria”, “La Gazzetta” e “Il Tempo”. Dal 1994 lavora ad Avvenire. Nel quotidiano, del quale è stato a lungo editorialista politico, guida, da caporedattore, prima la redazione centrale milanese e poi quella romana. Nel 2007 diventa vicedirettore e nel 2009 direttore.