“L’acqua, strumento di vita e di morte”

Si celebra a Monte Berico la Veglia sulla salvaguardia del creato

Sabato 27 settembre 2014, alle ore 20.30, nella Basilica di Monte Berico in Vicenza si tiene l’annuale Veglia ecumenica sulla salvaguardia del Creato dal titolo “Educare alla custodia del creato, per la salute dei nostri paesi e delle nostre città”.

L’incontro è promosso dalla Diocesi, la quale si unisce in tal modo a tutti i cristiani credenti che hanno pregato nel mondo nel mese di settembre con analoghe finalità.

Alla veglia di Vicenza, presieduta dal Vicario generale mons. Lodovico Furian, partecipano i quattro sacerdoti ortodossi presenti in diocesi, p. Dalibor Djukic della Chiesa serbo-ortodossa, p. Cristian Manasturean e p. Roman Ionascu della Chiesa romena-ortodossa, p. Veniamin Onu della Chiesa moldavo-russa ortodossa, insieme con il Pastore valdese William Jourdan della Chiesa evangelica metodista. 

Il tema sviluppato nell’incontro è “L’acqua strumento di vita e di morte”. Sono impresse nel ricordo le distruzioni a causa delle inondazioni e i morti per mancanza di acqua come in Iraq, dovuti all’incuria o alla malvagità umana. L’acqua che distrugge, però, è fonte essenziale per la vita, sia della natura, sia degli animali, sia dell’uomo. Si parla, nel mondo, anche di guerre per l’acqua. Tutto ciò nella veglia acquista un carattere di invocazione e di impegno per un uso corretto e misurato dell’acqua.

Per informazioni: Commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo – telefono n. 0444-324394