Lapio ricorda padre Tullio Maruzzo presto Beato

In giugno mostre, conferenze, concerti e veglie di preghiera

 Lunedì 9 ottobre 2017 Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei Santi a promulgare i decreti riguardanti alcuni Servi di Dio di cui si è concluso il Processo canonico in vista della loro Beatificazione: tra loro anche il missionario vicentino Tullio Maruzzo, dei Frati Minori Francescani, originario di Lapio di Arcugnano.

La decisione del Papa è molto bella e significativa per l’esito positivo riconosciuto al lungo e accurato procedimento di analisi e verifica della vita di questo nostro conterraneo, ucciso il 1° luglio 1981 nei pressi di Los Amates (Guatemala) insieme al laico Luigi Obdulio Arroyo Navarro, del Terzo Ordine di San Francesco.Ma è importante notare che il decreto non riconosce solo la “eroicità delle virtù”, come reso noto il 4 maggio 2017 scorso per i vicentini cardinale Elia Dalla Costa e madre Giovanna Meneghini, ma dichiara il “martirio” di P. Tullio e del compagno ucciso con lui: per la Chiesa è la espressione più evidente e onorabile di santità, tanto che in questo caso, canonicamente, non è richiesto il miracolo che solitamente si attende come “sigillo” soprannaturale al riconoscimento della santità.E il “martirio” che viene attribuito a questo generoso missionario è proprio quello “in odio alla fede”, cioè risultato dall’avversione degli uccisori per la testimonianza di vita cristiana data dai due “martiri” con le loro parole e con le loro scelte di vita, soprattutto la vicinanza alla povera gente e la difesa dei più deboli e sfruttati.Lo scorso 11 luglio Papa Francesco ha riconosciuto come ulteriore, valido, criterio per attestare la santità di un Servo di Dio il martirio della carità, ovvero l’aver offerto la propria vita per aiutare i fratelli: nel caso di P. Tullio, invece, viene dichiarato che la sua morte cruenta è stata la conseguenza non solo del suo stile di vita evangelico, ma anche dalla volontà degli aguzzini di soffocare la sua testimonianza di fede al Signore Gesù, proprio come è accaduto agli Apostoli e ai primi cristiani perseguitati in Palestina e poi alla grande schiera dei Martiri in tutti i secoli e in tante parti del mondo.La Beatificazione avverrà il 27 ottobre 2018 in Guatemala, dove si trova la sua tomba, nella chiesa parrocchiale di Quiriguà. Esito positivo, dunque, per il lungo e accurato procedimento di analisi e verifica della vita di padre Tullio, ucciso il 1° luglio 1981 nei pressi di Los Amates (Guatemala) insieme al laico Luigi Obdulio Arroyo Navarro, del Terzo Ordine di San Francesco. Il missionario difendeva i diritti dei campesinos oppressi dai latifondisti.La parrocchia di Lapio con l’unità pastorale Valli Beriche in occasione della beatificazione di Padre Tullio Maruzzo propone le seguenti manifestazioni:  
 
 

Venerdì 2 giugno: Inaugurazione mostra sulla figura di Padre Tullio Maruzzo con elaborati forniti anche dalle scuole elementariMartedì 5 giugno: durante la tradizionale cena di fine anno della scuola elementare, riconoscimento agli alunni che hanno contribuito alla mostra.
Venerdì 8 giugno: Concerto musica cristiana con il gruppo Marco Tanduo e Friends. Orchestra ore 21.00 piazzale calcetto di Lapio. Entrata GratuitaLunedì 11 giugno: Adorazione eucaristica animata dal gruppo Effathà presso la cappellina di Lapio. ore 20.30Giovedì 21 giugno: presentazione storica di Padre Tullio Maruzzo e discussione sulla figura del padre francescano da parte di alcuni illustri rappresentanti della diocesi e compaesani. Proiezione del video a lui dedicato. ore 20.30Sabato 30 giugno: Fiaccolata in memoria di Padre Tullio Maruzzo lungo un tratto del lago di Fimon e chiusura con concerto corale del Coro Voci del SESE diretto da Riccardo Baldisserotto. Evento animato e accompagnato dalle testimonianze dei sacerdoti che hanno patrocinato e dato inizio alla causa di beatificazione di Padre Tullio Maruzzo. Inizio ore 20.00Domenica 1 luglio: solenne messa presso la chiesa di Lapio accompagnata dalla corale. Messa ore 10.00