L’insegnamento della Religione nella scuola in Europa

Una ricerca di don Massimo Catterin

Com’è l’insegnamento della religione nelle scuole dei 28 Paesi appartenenti all’Unione Europea? E quale interesse hanno le Istituzioni europee (Unione Europea, Consiglio d’Europa, Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) per tale insegnamento? Quale fondamento giuridico danno e come lo regolamentano? Ha un  futuro l’insegnamento scolastico della religione?

A queste domande risponde la ricerca “L’insegnamento della religione nella scuola pubblica in Europa. Analisi e contributi di istituzioni europee”, che verrà presentata mercoledì 11 dicembre 2013, dalle ore 17.30 alle 18.45, all’Istituto Superiore di Scienze Religione di Vicenza, in borgo Santa Lucia n. 51.

Terrà la relazione il curatore della ricerca dottor don Massimo Catterin, presbitero trevigiano, segretario della  Nunziatura in Balgladesh.

L’incontro è promosso congiuntamente dall’ISSR e dall’Ufficio diocesano per l’Insegnamento della Religione Cattolica.

A tale appuntamento, che sarà introdotto  da un saluto del Vicario generale e da una breve presentazione del direttore dell’ISSR, sono invitati gli studenti e i professori dell’ISSR, i docenti di religione, quanti sono interessati al tema.

Dopo la relazione, sarà possibile rivolgere domande e porre questioni al curatore del lavoro di ricerca, che è stato pubblicato dall’editrice Marcianum Press di Venezia. Il libro presenta la normativa e i modi di accreditare l’insegnamento della religione nella scuola pubblica in tutti i Paesi dell’Ue, come pure le politiche educative del Consiglio d’Europa e dell’Osce. Inoltre, evidenzia lo spirito e le argomentazioni con cui la Santa Sede opera presso le Organizzazioni internazionali.

Per informazioni rivolgersi all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Vicenza (telefono n. 0444-513587 – e-mail issr@vicenza.chiesacattolica.it) o all’Ufficio diocesano per l’Irc (telefono n. 0444-226456 – e-mail irc@vicenza.chiesacattolica.it).

Antonio  Bollin