Per il sesto anno consecutivo, l’Ufficio diocesano per la liturgia organizza un Corso base per Ministri della consolazione.L’iniziativa, promossa in collaborazione con la Caritas diocesana vicentina, si prefigge di formare in ogni parrocchia un gruppo di laici e religiosi che possano affiancarsi al prete nella cura pastorale delle situazioni di lutto e nella preparazione dei momenti celebrativi ad esso collegati. Cosa vuol dire essere ministro della consolazione?In questo breve testimonianza, Paola Faggion ci racconta attraverso la sua esperienza cosa vuol dire essere ministro:
DATE:17 – 24 – 31 gennaio – 07 febbraio ore 20.30 – 22.00 SEDE:Casa Mater Amabilis (tel. 0444 545275 vicenza@figliedellachiesa.org) PROGRAMMA:17 gennaio: “Se un membro [del Corpo di Cristo che è la Chiesa] soffre, tutte le membra soffrono insieme” (1Cor 12,26): la vicinanza a quanti soffrono a causa di un lutto. (don Pierangelo Ruaro, direttore ufficio liturgico)24 gennaio: “Credo la risurrezione della carne e la vita eterna”. (don Dario Vivian, teologo)31 gennaio: “Il ministro della consolazione come ascoltatore compassionevole”. (dott.sa Viviana Casarotto – psicologa, psicoterapeuta, Coordinatrice dei Servizi Caritas sul lutto)07 febbraio: “Proclamiamo la tua risurrezione”: proposte per l’animazione e la celebrazione del lutto. (don Gaetano Comiati, liturgista)* Il Corso si chiuderà l’11 febbraio con il ritiro conclusivo (ore 9-12) presso Casa Mater Amabilis, tel. 0444 545275 vicenza@figliedellachiesa.org. Casa Mater Amabilis tel. 0444/545275, vicenza@figliedellachiesa.org