Memoria liturgica di S.Nicola Vescovo dal 6 dicembre 2016

Un santo che attraversa il mondo cattolico, ortodosso e protestante

 

Si rende presente che su richiesta della Conferenza Episcopale Italiana, con il Decreto in data 4 novembre 2016 (Prot. N. 531/16), la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ha approvato che la memoria di san Nicola, vescovo (6 dicembre), il cui culto si diffuse in Italia fin dal XI secolo, fosse obbligatoria in tutte le Diocesi italiane. Pertanto a partire dal 6 dicembre 2016, sarà già possibile celebrare san Nicola come “memoria”.
La variazione diventerà obbligatoria a partire dal 6 dicembre 2017.

La figura di S. Nicola ha un grande ruolo nelle relazioni interreligiose perché è il Santo più venerato nell’Ortodossia, e specialmente nel mondo slavo; nessun Santo è così universalmente noto e amato come S. Nicola. Altri santi godono di un culto superiore al suo in determinati luoghi. Nicola attraversa invece, come nessun’altro, il mondo cattolico, ortodosso e protestante.