Nona edizione della Settimana Biblica sul libro di Michea

A Villa San Carlo e in collaborazione con l'ufficio IRC

 
Si terrà a Villa San Carlo di Costabissara dal 4 al 7 luglio la nona edizione della Settimana Biblica diocesana.
Organizzata dall’Ufficio per l’Evangelizzazione e la Catechesi, in collaborazione con l’Ufficio per l’insegnamento della religione cattolica, in quanto riconosciuta come corso di aggiornamento, e del Centro culturale San Paolo, perché si pone come appendice al Festival Biblico, la settimana biblica diocesana ha come obiettivo quello di approfondire, una volta l’anno, un testo biblico.

  «Nel caso specifico quest’anno ci si focalizzerà su quello di Michea – spiega Davide Viadarin, coordinatore dell’appuntamento – che, pur essendo un profeta minore (testo breve di soli sette capitoli), è in realtà molto citato nel Nuovo Testamento, in particolare in quella sezione che noi chiamiamo Vangeli dell’infanzia». Il libro di Michea ha come filo conduttore il coraggio di guardare oltre il presente e di saper cogliere i segni che il futuro propone, un futuro con una forte connotazione religiosa.   Al mattino si terrà l’approfondimento esegetico del testo, mentre al pomeriggio, partendo sempre dal testo, si apriranno spunti su ambiti differenti (da quello catechistico a quello spirituale, alle nuove tecnologie…). Gli interventi sono affidati a relatori esterni: in particolare, per la parte biblica a Massimo Oldrini, diacono permanente, sposato, referente della diocesi di Milano per l’apostolato biblico. Per la parte laboratoriale del pomeriggio, vi sarà un approfondimento legato alla spiritualità che accosta Michea a Charles de Foucaul, uno, ulteriore, legato all’archeologia biblica, quindi alle scoperte relative a Betlemme, luogo citato nel testo del profeta, un altro ancora legato alla teologia fondamentale e su come essa possa essere sguardo per il futuro, con la collaborazione di Leonardo Paris, docente di teologia fondamentale e sistematica a Trento e responsabile dell’ufficio cultura della Diocesi di Trento, e un ultimo approfondimento collegato all’utilizzo delle nuove tecnologie: rapporto fra Parola e parole 2.0, con Carlo Meneghetti, docente di teologia della comunicazione. I destinatari della nona settimana biblica diocesana sono eterogenei: per il 45 per cento composti da insegnanti (non solo di religione), e per la restante parte da studenti dell’Istituto superiore di Scienze religiose, persone che operano nella catechesi, altre interessate alle tematiche e altre ancora provenienti da comunità religiose, per un numero compreso fra le 80 e 90 persone. 

Margherita Grotto
 
Le iscrizioni entro il 30 giugno: 
Scarica il depliant e la scheda di iscrizione