Occhio alle truffe. Al via una campagna di sensibilizzazione

Anziani fatevi furbi!

 Fanno leva sulla vulnerabilità e ingenuità di anziani e pensionati. Sull’insicurezza e sul rispetto per le uniformi, per le istituzioni. Indossano camici da responsabili dell’Asl, funzionari del Comune, giacche graduate, cartellini falsi, hanno modi decisi ma gentili e tanto sangue freddo. Sono i truffatori degli over 65, abili affabulatori con fantasia da vendere che si intrufolano in casa con la scusa del gas da controllare o della rata del computer da saldare. Confartigianato, Prefettura di Vicenza, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza con Diocesi, Poste italiane, Ordine dei Medici e Ulss, un vero e proprio squadrone da combattimento, si sono schierati a braccetto per sensibilizzare la popolazione su raggiri, truffe, furti agli anziani. L’operazione si chiama Occhio alle truffe, facciamoci furbi! ed è nata a seguito dell’accordo siglato nel 2014 tra Anap (Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato) e il Ministero degli Interni e Forze dell’ordine. In sei mesi, dal novembre 2015, Carabinieri e Polizia di Vicenza hanno ricevuto 56 denunce, in media  quasi 10 al mese. E sono dieci le attenzioni da avere, raccolte in una brochure: nei prossimi giorni 30.000 volantini illustrati finiranno nelle parrocchie, negli uffici postali, negli ospedali, nei distretti Ulss, negli ambulatori dei medici di base di Vicenza e provincia; verranno inoltre distribuiti in allegato ad alcuni giornali (questa settimana lo trovate insieme alla Voce ndr). Oltre a non far entrare falsi funzionari (e in generale chi non si conosce), i consigli principali sono: tenere nascosti i preziosi e non tirarli fuori per nessun motivo, non consegnare denaro; attenzione a quando si utilizza internet o quando si preleva al bancomat (se ci si sente osservati meglio cambiare momento); attenzione anche a quando si esce dalla banca o dalle poste. Se ci si sente osservati meglio rivolgersi alla vigilanza o agli impiegati. Per strada, infine, non dare ascolto a chi si avvicina chiedendo di pagare debiti con consegna di denaro in contanti. «Ci sentiamo insicuri – ha detto Gino Cogo, presidente dell’Enap  alla conferenza stampa di presentazione in Prefettura -. Il 42% degli anziani negli ultimi tre anni ha subìto almeno un tentativo di raggiro». Tra i presi di mira anche il padre del comandante della guardia di Finanza provinciale Livio De Luca: “Suo figlio deve saldarmi un personal computer, mi dà i soldi?” – ha  detto una mattina all’anziano un malintezionato -. «Aspetti che telefono a mio figlio per controllare»,   ha risposto la vittima. Ben fatto! I numeri da appendere in cucina a caratteri cubitali e da digitare in caso di situazioni a rischio sono questi: 112 (Carabinieri), 113 (Polizia), 117 (Guardia di Finanza). Bene anche in bella vista sul frigorigero. Che non deve essere aperto per mettere al sicuro gioielli e monili per sventare qualche marchingegno strano. «Invitiamo i cittadini a fare denuncia, senza vergogna, abbiamo necessità di pesare il fenomeno e l’unico modo per farlo sono i numeri. Ad oggi ne mancano una bella percentuale», spiega il padrone di casa,  prefetto Eugenio Soldà «Si tratta di un problema sociale. Gli over 65 vittime di questi raggiri sono mortificati, alcuni si isolano e diventano ancora più vulnerabili. È necessario fare prevenzione», gli fa eco il suo vice Massimo Marchesiello. «Gli anziani devono essere invogliati ad uscire di casa, ad essere parte attiva della cittadinanza – spiega il questore di Vicenza Gaetano Giampietro -. Bisogna agire sulla mente, sul cervello, mantenersi giovani». E uno degli obiettivi della campagna è proprio fare uscire gli anziani di casa, scambiarsi esperienze. Un’occasione sono i tre incontri con le forze dell’ordine che con esempi e filmati concreti su truffe, furti, raggiri, più ampi spazio a domande e consigli – coinvolgeranno la cittadinanza. Gli appuntamenti sulla sicurezza sono lunedì 16 maggio, alle 16, a Vicenza, nel centro civico della Circoscizione 7 in via Rismondo 2 (zona Ferrovieri), lunedì 23 maggio, alle 15, a Villa Loschi Gazzetta (via Roma 4), a Mossano e mercoledì 25 maggio, alle 16, nella sala multimediale in via IV novembre 10, a Marostica. «Aderiamo ad un’inziativa nazionale importantissima – ha detto Agostino Bonomo presidente di Confartigianato Vicenza – aumentare la sicurezza ci farà vivere meglio e migliorerà anche la vita tra imprese». Ultimo appuntamento, per sorridere un po’ e tornare a casa preparatissimi, è sabato 21 maggio, alle 20.45, al teatro San Marco di Vicenza: Moreno Morello, inviato di Striscia la Notizia, propone uno spettacolo-approfondimento sulle modalità degli inganni e sulle leve utilizzate dai “furbetti”. Marta Randon Articolo da La Voce dei Berici di questa settimana I dati (forniti da polizia e carabinieri)   42%: la percentuale di anziani che negli ultimi 3 anni ha subìto almeno un tentativo di raggiro, truffa o furto  36: le denunce raccolte dal novembre 2015 dai Carabinieri provinciali  10: le denunce raccolte dal novembre 2015 dalla Polizia di Stato provinciale  30.000: le brochure informative in distribuzione nelle parrocchie, uffici postali, ospedali, distretti dell’Ulss e ambulatori dei medici di base