Padre Giovanni Schiavo beato: a Sant’Urbano Triduo di preghiera e Messa di ringraziamento con il Vescovo

Domenica alle 10.30 la celebrazione con mons. Pizziol

  Inizia martedì 21 novembre il Triduo di preghiera che condurrà alla celebrazione della Solenne Messa di Ringraziamento presieduta dal Vescovo Beniamino per la beatificazione di padre Giovanni Schiavo.Appuntamento il 21, 22 e 23 novembre alle 20 nella chiesa parrocchiale di Sant’Urbano di Montecchio Maggiore. Domenica 26 novembre la Santa Messa con il vescovo nella medesima chiesa sarà invece alle 10.30. CRONACA DELLA BEATIFICAZIONE a Caxias do Sul in Brasile Settemila posti a sedere, ma più di 10 mila persone presenti. Un cardinale, Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi a presiedere, 17 vescovi e più di 200 sacerdoti a concelebrare. Questi sono alcuni dei numeri della solenne Celebrazione eucaristica di beatificazione di padre Giovanni Schiavo a Caxias do Sul tenutasi sabato 28 ottobre, alle 10 (14 ora italiana). Una cerimonia di due ore, semplice, come avrebbe voluto padre Giovanni, con l’orchestra dell’Università di Caxias do Sul accompagnata da vari cori. Presente anche un nutrito gruppo di Sant’Urbano, provincia di Vicenza, paese natale del beato, che in Brasile è rimasto dal 21 al 31 ottobre. Nei giorni precedenti e successivi la beatificazione i vicentini hanno visitato i luoghi dove padre Giovanni visse e operò, tra cui Galópolis, accompagnati dal nipote di padre Giovanni, Luigi Dalla Vecchia, e dai parenti che lì risiedono, circa una settantina. “Un’accoglienza incredibile, ci hanno fatti sentire a casa”, commenta Angelino Morini, sacrestano di Sant’Urbano. Hanno condiviso tempi e spazi anche con un gruppo dall’Argentina, dove opera suor Leda Borelli, una delle ultime vocazioni “fiorite” dall’opera pastorale di padre Schiavo, che ha divulgato la fama del suo fondatore con convinzione, girando Cile, Argentina, Ecuador per portare il messaggio del beato. Angelino evidenzia la semplicità come nota caratterizzante tutte le celebrazioni: «Anche il modo con cui il card. Amato salutava e benediva la gente era familiare».La celebrazione di beatificazione si è tenuta in lingua portoghese. Solo la lettera apostolica del Papa è stata letta in latino. Anche i canti sono stati in portoghese, mentre l’ultimo, una sorta di inno, è stato cantato in tre lingue, portoghese, italiano e spagnolo. Il 29 ottobre, invece, si è tenuta la messa di ringraziamento alla tomba del beato a Fazenda Souza, dove è stata costruita una cappella in vetro. Lì hanno presieduto tre vescovi Giuseppini, tra cui padre Celmo Lazzari, che ha conosciuto padre Giovanni da giovane. La data scelta per ricordare il beato ogni anno sarà l’8 luglio, giorno di nascita di padre Schiavo.

 Margherita Grotto