Papa Francesco ai giovani della GMG: offriamo al mondo un segno dell’armonia possibile tra i popoli e le culture

 
 Mentre i primi giovani vicentini giunti in Polonia vivono l’esperienza del gemellaggio con i loro coetanei della diocesi di Kalisz (vedi le foto sulla nostra pagina Facebook), giungono le parole di papa Francesco ai pellegrini in partenza da 187 diversi Paesi per prendere parte alla 31^ Giornata Mondiale della Gioventù:
 
“A Cracovia, per offrire al mondo un nuovo segno di armonia,

un mosaico di volti diversi, di tante razze, lingue, popoli e culture, ma tutti uniti nel nome di Gesù”.

 
E come racconta il quotidiano Avvenire di oggi (giovedì 21 luglio)
 
 “Nonostante i timori per la sicurezza (ma dal Vaticano rassicurano: «non ci sono problemi particolari e non risulta che gruppi di giovani si siano ritirati ») la preparazione del primo viaggio di papa Bergoglio in Polonia in occasione della Gmg di Cracovia procede senza intoppi. Un viaggio in cui ci sono tre itinerari parallelamente convergenti. E infatti la visita non è solo rivolta ai ragazzi provenienti da tutto il mondo che nella città di Karol Wojtyla celebreranno il loro Giubileo, ma ha anche come meta la memoria. Quella di una nazione come la Polonia, che proprio quest’ anno festeggia i 1050 anni del proprio battesimo (scopo della tappa di Czestochowa, il grande santuario mariano dove giovedì 28 il Papa celebrerà la Messa). E quella tragica dell’ Europa (e del mondo) testimoniata dalla importantissima visita ad Auschwitz, venerdì 29 luglio.  Non è previsto che Francesco pronunci discorsi, come egli stesso aveva anticipato tornando dall’ Armenia. Solo silenzio, preghiera l’ accensione di una candela e la richiesta del «dono delle lacrime». Il Papa inoltre incontrerà 10 sopravvissuti (tra i quali una nonnina di 101 anni, che darà ospitalità a un giovane della Gmg) e 25 giusti delle nazioni.  Ma vanno ascritti a questo secondo “itinerario” del viaggio anche i momenti che Francesco dedicherà (nella mattinata di sabato 30 luglio) al santuario della Divina Misericordia di Santa Faustina – lo stesso dove Giovanni Paolo II si fermava in preghiera, da ragazzo, prima di recarsi al lavoro nella fabbrica Solvay – e nel recentissimo santuario dedicato proprio al santo papa polacco e che sorge nel luogo dove era ubicata la stessa Solvay (qui il Pontefice celebrerà la Messa con sacerdoti, consacrati e seminaristi). Sul “terreno” della Divina Misericordia, infine, i due precedenti itinerari incrociano il motivo principale del viaggio.
 
La Gmg di Cracovia ha infatti come tema “Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia”.
 
Ecco, dunque, che gli appuntamenti classici della Giornata mondiale della Gioventù ruoteranno intorno a questo tema. A cominciare dalla cerimonia di accoglienza, giovedì al parco Blonia di Cracovia, dove Francesco arriverà in tram ecologico insieme con il sindaco e alcuni disabili, per proseguire venerdì sera con la via Crucis (sempre nello stesso luogo), sabato e infine domenica al Campus Misericordiae (a 12 chilometri dal centro, dove il Papa benedirà due case, per i poveri e gli anziani soli) luogo della veglia e della Messa finale. Francesco che parlerà in italiano (tranne un discorso in spagnolo), confesserà sabato 30 alcuni giovani, si affaccerà per tre sere dalla finestra dell’ episcopio che fu di Wojtyla e visiterà un ospedale pediatrico.
 
Tre itinerari in un solo viaggio, ma tutte le strade in questo caso portano alla Gmg.
 
Mimmo Muolo